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Allattamento: i cibi che aumentano la produzione del latte

Quando una madre decide di affrontare con serenità l’allattamento, inizia anche a voler nutrire in modo corretto il proprio bebè offrendogli attraverso il suo seno gli apporti nutrizionali migliori. Per far ciò e per una maggiore produzione del latte, la genitrice deve partire indubbiamente da una sana alimentazione. In questo articolo, proponiamo i cibi e i metodi adatti ad un’efficace aumento produttivo del latte.

Cibi: 1)Asparagi (molti medici però sconsigliano questo alimento perché potrebbe cambiare il sapore del latte e non esser gradito al bambino durante l’allattamento) 2)Barbabietole 3)Albicocche 4)Finocchio(le tisane sono molto consigliate anche perché si ritiene che la madre che le assume fa in modo che con l’allattamento il bebè abbia meno coliche) 5)Patata dolce 6)Carote 7)Piselli 8)Latte 9)Acqua (quando si allatta aumenta per la madre il bisogno di bere, dunque è consigliato farlo spesso) 10)Birra (con o senza alcol e preferibilmente scura, un bicchierino al giorno aumenta la produzione del latte). Alimenti come gli asparagi e finocchi e bevande come la birra e soprattutto l’acqua sono rimedi infallibili perché sono sostanze galattogoche.

Alimenti sconsigliati: la salvia, cavolo e la menta piperita perché non hanno un’attività galattogoga, ma esplicano un’azione inversa ostacolando la produzione di latte materno. Anche la caffeina o bevande come la Coca-Cola vanno assunte con parsimonia per non stimolare l’attività nervosa del bambino.

Metodi: 1)Appena si partorisce deve avvenire subito un giusto e corretto attaccamento al seno 2)Allattare a richiesta del bebè 3) Fare dalle 8 alle 12 poppate al giorno 3) Essere serene e non stressate vivendo l’allattamento come un momento importante fra madre e figlio 4) Massaggiarsi i seni mentre il piccolo succhia per favorire una migliore fuoriuscita 5) Assicurarsi che anche il bebè stia comodo mentre avviene la suzione 6) Mantenere sempre un forte contatto fisico col neonato, non solo durante l’allattamento.

L’allattamento deve esser considerato dalla madre come una sorta di potere capace di calmare il bambino in qualsiasi momento. Una magia che è in grado di produrre unicamente la mamma, che offre al suo bebè questo caro nettare nutritivo e non deve essere ostacolata da pregiudizi altrui, soltanto il dottore può ritenere se è giusto o meno per il figlioli proseguire l’allattamento. Se la crescita del neonato è nei parametri, una madre deve ricordare che oltre ad avere il dono di mettere al mondo i figli, ha anche quello di nutrirli.