Il regime alimentare nel diabete gestazionale: il menù tipo

Il diabete è un disturbo metabolico che riguarda il meccanismo di trasporto degli zuccheri dal sangue agli organi. Un accumulo di zuccheri nel sangue (iperglicemia) può essere dovuto ad una carenza di insulina, un ormone prodotto dal pancreas deputato del trasporto degli zuccheri. La carenza di insulina può essere dovuta ad un danno alle cellule del pancreas che la producono (diabete di tipo I) oppure non essere più captata corretamente dalle cellule (insulino-resistenza) a causa di una sua eccessiva attivazione nei soggetti che fanno abuso di cibi ad alto contenuto di grassi e zuccheri.

Il diabete gestazionale può insorgere in gravidanza nel secondo-terzo trimestre o essere preesistente. Che sia di tipo alimentare o insulino-dipendente il controllo alimentare è necessario per prevenire le complicanze materno-fetali ed evitare l’istaurarsi di un diabete di tipo II anche dopo il parto.

Se vi è stato diagnosticato un diabete gestazionale di tipo alimentare (90% dei casi) senza dubbio sarete seguite da un nutrizionista o il ginecologo stesso vi fornirà una dieta appropriata. Nell’attesa che questo accada però è necessario intraprendere un regime alimentare fin da subito per tenere sotto controllo i valori glicemici. Ecco un menù tipo, fornito dalla dottoressa Lèvy-Dutel endocrinologa e nutrizionista al reparto di diabetologia dell’ospedale G.Pompidou di Parigi:

COLAZIONE:
-thè verde (o deteinato) o caffè d’orzo
-due fette di pane o in alternativa due biscotti secchi oppure ancora 400 gr di cereali
-uno yogurt bianco.

MEZZA MATTINATA :
-yogurt bianco

PRANZO:
-4 cucchiai di riso o pasta in bianco (o condita con verdura)
-verdura cruda ben lavata o cotta
-1 porzione di carne o pesce oppure 2 uova
-1 frutto a basso indice glicemico

SPUNTINO:
-una bevanda calda (camomilla, thè verde o orzo)

CENA:
-2-3 cucchiai di pasta o riso
-verdure a volontà (condite con olio a crudo e poco sale)
-1 porzione di formaggio magro tipo Parmigiano
-1 frutto

Nel diabete è importante evitare i picchi glicemici per questo motivo va evitata la frutta a digiuno ed in generale quella molto zuccherina come banane, fragole, anguria. Per evitare improvvisi cali invece bisogna mangiare 5 volte al giorno. Abolire i carboidrati nella dieta è impossibile e dannoso, ma è possibile sostituirli i cereali raffinati con cereali integrali ed abolire i dolciumi. Nocivi invece i cibi commerciali definiti “light” e i dolcificanti artificiali.

Nel diabete gestazionale oltre al regime alimentare è necessario tenere sotto controllo la glicemia anche con la misurazione di quest’ultima a digiuno e post-prandiale secondo indicazione medica.

Si ricorda che anche senza sintomi il diabete gestazionale è una patologia da non sottovalutare che può portare tra le complicanze materne: disturbi visivi, ulcerazioni, polidramnios e conseguente rottura d’utero, ipertenzione, lacerazioni da parto per macrosomia. Tra le complicanze fetali invece c’è distocia di spalla o frattura della clavicola durante il parto per macrosomia, crisi ipoglicemica alla nascita, necessità di indurre il parto prematuramente per peggioramento delle condizione materne.