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Scoperta Usa: l’autismo si forma in gravidanza

L’autismo è sicuramente una delle malattie più insidiose: senza nessuna causa scatenante certa, e senza nessuna cura efficace. La comunità scientifica definisce l’autismo come un disturbo neuro-psichiatrico dalle cause ancora sconosciute, si ipotizza legate al fattore genetico, fattori alimentari come il cattivo assorbimento di minerali e vitamine, vaccini e contaminazioni da mercurio. Oggi una scoperta shock degli Usa lancia nuovi scenari per lo studio di questa malattia: l’autismo infatti si formerebbe durante la gravidanza.

Lo studio è stato condotto dall’Università di San Diego analizzando i tessuti cerebrali di 22 piccoli morti tra i 2 e i 15 anni, di cui 11 autistici e 11 no. Dall’esperimento si è potuto appurare che la formazione del cervello durante i 9 mesi di gestazione comporta la formazione di una corteccia che contiene 6 strati.

Quasi tutti i bambini autistici (10 su 11) presentavano zone dove lo sviluppo dei sei strati di corteccia era interrotto. Inoltre si è rilevato che nelle cellule cerebrali di tali strati erano assenti importanti marcatori genetici. Nel cervello dei bambini autistici sono quindi presenti dei frammenti di corteccia non organizzati correttamente nei sei strati cellulari.

Questo significa che l’autismo inizia nel feto durante le delicatissime fasi di sviluppo della corteccia. E’ una notizia che lascia senza parole, in quanto tra le varie ipotesi di cause dell’autismo non era mai stato confermato prima d’ora la possibilità che potesse svilupparsi già durante la gestazione.

I risultati di questo studio sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine e lanciano nuove prospettive per quanto riguarda lo studio di questa terribile malattia. Quello che possiamo augurarci è che la ricerca in campo medico prosegua e che possa arrivare un giorno ad una terapia efficace per curare l’autismo.