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PMA e web: storie di donne in cerca di maternità

Con la sigla PMA ci si riferisce alla procreazione medicalmente assistita, ovvero a tutte quelle metodiche che aiutano a procreare. Oggi le coppie che si rivolgono ai centri per la procreazione assistita sono sempre più numerose, complici numerosi fattori quali l’innalzamento dell’età della donna alla ricerca del primo figlio, lo stile di vita, l’uso di droghe e alcol, il fumo, le condizioni lavorative e l’inquinamento. Una coppia che si rivolge alla PMA è consapevole di iniziare un percorso lungo, difficile e doloroso, sia dal punto di vista fisico e, forse ancor di più, psicologico. Ma un valido aiuto può arrivare proprio dal web.

In Internet sono infatti presenti molti blog di donne che raccontano il loro viaggio alla ricerca della maternità, come lo chiamano loro. Si tratta di donne che hanno vissuto sulla propria pelle le difficoltà e il dolore che provoca la PMA e che però hanno deciso di renderlo pubblico e di raccontarlo per aiutare altre donne che come loro hanno deciso di affrontare questo difficile cammino.

Uno dei blog più famosi presenti in Internet sulla PMA si chiama “E voi? Figli niente?” e già il nome fa capire quanto questo percorso metta in gioco la parte più intima di ogni donna. L’autrice di questo blog racconta la sua storia, quella cioè di una donna che è arrivata ad essere madre grazie ad una tecnica di PMA.

Nel blog l’autrice racconta, sempre in modo ironico, tutte le difficoltà che ha incontrato per diventare madre, ma tuttavia lancia un messaggio di grande speranza per tutte quelle donne che desiderano diventare madri, e che oggi, grazie ai progressi della scienza, hanno molte possibilità in più di diventarlo.

Il blog racchiude poi altre storie di donne con un percorso simile al suo, donne alla ricerca di una maternità negata dalla natura. I racconti vengono da lei chiamate conchiglie, come a voler fare una similitudine con il ventre vuoto di una donna che desidera infinitamente una maternità. Alcune storie sono, come quella dell’autrice, a lieto fine e le conchiglie hanno la loro perla, altre sono ancora impegnate nella loro ricerca.

Questa condivisione è sicuramente uno degli aspetti maggiormente positivi del web, queste donne infatti potrebbero rischiare di sentirsi sole, incomprese e cadere in depressione, mentre leggere storie di altre donne che hanno dovuto passare esattamente le stesse situazioni che stanno vivendo loro, farsi forza reciprocamente, è fondamentale per il loro benessere e quindi per la realizzazione del loro sogno di diventare madri!

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