Il sole in gravidanza si, ma con questi accorgimenti

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L’esposizione ai raggi solari non è completamente dannosa. Anzi, il sole permette la sintesi di vitamina D essenziale per le ossa, e il rilascio di serotonina, l’ormone del buon umore. Tuttavia se ci espone prolungatamente ai raggi UV gli effetti dannosi superano quelli benefici.

Il pericolo più importante è sicuramente riconducibile alle scottature-ustioni, che espongono la pelle ad un alto rischio di sviluppare tumori chiamati melanomi. E’ un rischio che accomuna tutti ma il gravidanza in particolare l’impossibilità di prendere alcuni farmaci per fare terapie fa crescere l’esigenza a monte di tutelare il benessere materno.

Il danno epidermico può essere anche solo estetico. Il sole infatti provoca macchie solari, in gravidanza in particolar modo perché la pelle è più sensibile a causa degli ormoni che creano degli accumuli di melanina in determinate zone come il pube i capezzoli e la linea ombelicale e sul viso.

Sul viso a seguito di una esposizione solare perciò potrebbe comparire il cosiddetto Cloasma gravidico, una iperpigmentazione scura a forma di mascherina, o chiara nelle donne con la pelle scura.

Per prevenire inestetismi della pelle e danni più seri quindi è necessario applicare una crema protettiva a schermo 50 o totale, e limitarsi alle ore meno calde, esponendosi prima delle 12 e dopo le 16.

Altrettanto importante è alternare esposizione al refrigerio, bere spesso acqua a temperatura ambiente e a piccoli sorsi e indossare un cappello. In questo modo si previene il rischio di una insolazione, di abbassamenti di pressione e di svenimenti.

I raggi solari non arrivano al feto, e non c’è il rischio che il liquido amniotico si surriscaldi perché una delle sue funzioni è proprio il mantenimento di una temperatura costante indipendentemente dai fattori esterni.

Tuttavia nella fase di embriogenesi, quando ancora non c’è liquido amniotico, sarebbe meglio non esporre la pancia nuda al sole ma indossare un costume intero o tenerla coperta con un panno umido.