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Tutto quello da sapere sulle voglie in gravidanza

Molto spesso le donne che aspettano un bambino hanno le cosiddette voglie, un desiderio improvviso, irrefrenabile e urgente di mangiare proprio quell’alimento e nient’altro. Cominciamo col dire che le voglie non hanno nessun fondamento scientifico, ma la tradizione vuole che vadano soddisfatte. Vediamo insieme cosa c’è di vero nel provare le voglie e come è più opportuno comportarsi.

Le nonne sostenevano che se una voglia non veniva soddisfatta, il bambino sarebbe nato con una macchia che, per forma o colore, avrebbe ricordato l’alimento inutilmente desiderato dalla mamma durante l’attesa. In realtà la medicina ha spiegato che le macchie sono comunissimi angiomi e le voglie alimentari della mamma non c’entrano proprio niente con la loro comparsa.

Ancora non si conosce con certezza cosa provochi le voglie, in quanto potrebbe trattarsi di un assestamento dell’organismo della futura mamma che, tempestato di ormoni, risponde con un aumento del fabbisogno di certi nutrienti, soprattutto carboidrati.

Un’altra spiegazione alla comparsa delle voglie in gravidanza di tipo psicologico è un inconscio desiderio di coccole da parte della futura mamma, che la porta a sentire il bisogno di un determinato cibo.

Spesso si tratta di carboidrati, a volte le future mamme preferiscono i dolci, altre ancora sottaceti o alimenti prima detestati e che ora invece mangerebbero in continuazione. Ogni mamma ha gusti diversi e perciò ogni voglia è diversa.

Come abbiamo visto le voglie non hanno niente a che fare con la comparsa delle macchie cutanee ma rispondono più che altro a un bisogno fisico o psicologico; tuttavia possono tranquillamente essere soddisfatte, pur restando nei limiti della ragionevolezza, tenendo sempre sotto controllo il peso e non abusando della pazienza del futuro papà!