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Giochi Montessori: la learning tower

La learning tower è un modo utilissimo ed educativo per coinvolgere i bambini nelle attività quotidiane. Creatività, concentrazione e soprattutto libertà di movimento, di conoscere e sperimentare il proprio ambiente, gli oggetti di uso comune e quotidiano. Sono alcuni dei principi guida del metodo Montessori, utilizzato in molte scuole di ogni ordine e grado praticamente di tutto il mondo. Ma come si può applicare, anche in casa propria, uno stile educativo che agli occhi di molti può apparire fin troppo ambizioso? Qualche oggetto di stampo montessoriano si può creare anche rispolverando un po’ di fai da te casalingo.

Stiamo parlando di un curioso oggetto che definire giocattolo sembra riduttivo, il cui nome è learning tower. Si tratta di una sorta di sgabello sul quale il bambino o la bambina possono arrampicarsi in autonomia attraverso una scaletta. Lì sopra, appoggiandosi su una base piana, il bambino si trova di fatto all’altezza dell’adulto e in questo modo può vedere, manipolare, partecipare alle attività quotidiane svolte dal genitore.

Comprarne una in un negozio specializzato o in rete si può arrivare a pagare anche un prezzo proibitivo, ma la learning tower, utilizzata da chi intende attuare il metodo Montessori anche a casa, si può anche costruire in autonomia, magari un sabato mattina tranquillo nel garage di casa. Per realizzare questo gioco divertente – per un bambino che sappia stare in piedi in equilibrio autonomamente – i genitori possono prendere spunto dalle immagini riportate di seguito. In questo caso, la torretta è stata realizzata impiegando degli sgabelli di una nota marca di arredamento a basso prezzo e poi personalizzata, come se si trattasse di una cucina in miniatura.

Alcune mamme che le utilizzano affermano che l’uso delle “torri” sia un duplice toccasana: da una parte l’adulto si sente più libero nello svolgere quelle attività che bisogna fare nel corso della giornata, come preparare la cena, apparecchiare o sparecchiare. D’altro canto, i bambini, si sentono più coinvolti e partecipi, sia perché vedono materialmente quello che sta accadendo (e che a loro può anche sembrare divertente e interessante, al contrario di noi…), sia perché possono manipolare le stesse cose che tocchiamo e usiamo noi.

Le mamme possono dunque fare quello che devono più liberamente, senza essere costrette a tenere il bambino in braccio perché si mette improvvisamente a piangere, e i bambini e le bambine imparano qualcosa in più, sentendosi al centro dell’azione.

Naturalmente la learning tower deve essere costruita seguendo criteri di sicurezza: il bambino deve essere circondato da una struttura che lo protegga e non deve essere lasciato solo sulla torre senza la supervisione di un adulto. Potete personalizzare la vostra torre rendendola più congeniale ai gusti del vostro bambino o bambina attrezzandola con i giochi che sapete interessarli di più: piccoli utensili da cucina, tendine, barattoli, fogli di carta e quello che vi suggerisce la fantasia.