La Gravidanza Isterica: come la mente influenza il corpo

La gravidanza isterica o pseudocyesis (dal greco = falsa gravidanza) è una condizione in cui si crede fortemente di essere incinte e sono presenti tutti i sintomi e segni della gravidanza… tranne il bambino.

E’ una patologia psicosomatica molto rara negli umani, che si verifica ogni 200.000 gravidanze. La donna si convince di essere incinta, il ciclo scompare o diviene molto irregolare, il ventre e il seno si gonfiano, aumenta la voglia di mangiare. Tuttavia il test delle beta è negativo e all’ecografia non si visualizza la camera gestazionale.

I primi casi umani di gravidanza isterica di cui abbiamo testimonianza risalgono al 300 a.C. quando già Ippocrate racconta di 12 donne affette da pseudocyesis.

La stessa Maria Tudor, regina d’Inghilterra pare che lo fosse, e gli psicologi lo spiegarono come una sorta di riscatto inconscio della mente a seguito delle violenze sessuali subite.

Non è ancora del tutto chiaro quali siano i fattori di rischio che portano all’insorgere della gravidanza isterica, ma dalle percentuali delle pazienti studiate si pensa che possano influire l’aver subito abusi sessuali o l’avere alle spalle una storia di infertilità.

L’età media delle donne che sono state vittime di gravidanza isterica è 33 anni. Più dei 2/3 di queste donne sono sposate e 1/3 circa aveva già avuto una gravidanza reale.

Questi dati fanno supporre che non è solo un forte desiderio di gravidanza che può sviluppare una pseudocyesis, ma l’idea radicata in alcune culture, che il matrimonio e la gravidanza rivestano un ruolo di primaria importanza nella vita e nella realizzazione di una donna.

Senza tralasciare una psicosi post traumatica a seguito di violenze sessuali e incesti.

Il fatto che siano presenti i sintomi veri e propri e la dimostrazione lampante del potere della mente e di come uno stato d’animo afflitto possa scatenare reazioni organiche vere e proprie.

Nella gravidanza isterica gioca un ruolo fondamentale la ghiandola pituitaria posta alla base del cervello che innesca l’input per la secrezione di prolattina, ormone che inibisce il ciclo mestruale e scatena i sintomi tipici della gravidanza, come scoperto dagli studi condotti nell’Università del Michigan.

Nei cani la produzione di prolattina è più meccanica e di natura meno psicotica. Accade perché ad ogni loro ciclo mestruale si forma un corpo luteo che produce alti livelli di progesterone che regredisce in 70 giorni se non avviene una gravidanza. La regressione del corpo luteo e il brusco calo di progesterone innesca la produzione di prolattina e quindi compaiono i sintomi della pseudociesis.

Negli esseri umani non è ancora chiaro il meccanismo con il quale il cervello possa scatenare questa produzione ormonale atipica. Gli studiosi per ora concludono ritenendo il fenomeno uno degli esempi più lampanti di come la mente sia in grado di influenzare lo stato di salute del corpo.