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Alla nascita è probabile che si notino sulla pelle del bambino delle manifestazioni cutanee più o meno evidenti. L’allarme dei genitori, in questo caso è comprensibile, anche perché trovarsi di fronte a qualcosa che non si conosce quasi sempre spaventa. Che cosa sono dunque gli angiomi? Anche questa volta abbiamo girato la domanda al Prof. Guerriero Felice, Direttore Responsabile U.O.C. Ginecologia e Ostetricia P.O. “S. Rocco di Sessa Aurunca. Il quale ci ha fornito una tanto esaustiva, quanto rassicurante risposta.
Gli angiomi sono delle manifestazioni benigne della pelle. Il professore si riguarda bene dall’usare la parola “tumori benigni” appunto per non sollevare preoccupazioni ed ansie inutili in merito, anche se questa sarebbe la terminologia appropriata. Queste modificazioni sono dovute ad una crescita “esagerata” e benigna del tessuto vascolare.
Possiamo trovare gli angiomi su tutto il corpo e quando questi sono presenti su parti esposte, come il viso, e sono di dimensioni considerevoli, indiscutibilmente preoccupa di più. Non bisogna però allarmarsi e correre subito ai ripari con interventi chirurgici, specie su bimbi molto piccoli. Queste manifestazioni infatti, regrediscono nella maggior parte dei casi entro i due anni di vita del bambino.
Se però la presenza di angiomi dovesse significare motivo di disagio psicologico che si riflette nella sfera sociale, il bambino o chi ne è soggetto, può sottoporsi ad interventi di chirurgia risolutiva, affidandosi alle mani esperte di chirurghi estetici che oggi giorno riescono a dare una riposta molto positiva al problema.