allattamento al seno

Latte materno: una protezione contro le cellule tumorali

Il latte materno è un’importante risorsa per combattere i tumori

Sono 500 gli scienziati provenienti da tutto il mondo, che nel 2017 si sono riuniti a Firenze per discutere sui benefici del latte materno. Il latte umano è una ricca fonte di molecole che proteggono la madre e il bambino da minacce immediate, come le infezioni. Infatti, questa importante risorsa non provvede solo a rispondere perfettamente alle necessità nutrizionali del bambino, garantisce numerosi vantaggi anche per la mamma. Essa ha anche il vantaggio di proteggere i neonati dagli attacchi batterici e virali. Uno studio scientifico ha, inoltre, dimostrato le proprietà antitumorali di una molecola del latte materno risultata efficace su oltre 40 tipi di cancro e priva di effetti collaterali.

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latte materno

Allattamento al seno

L’allattamento al seno garantisce dunque il benessere di mamma e bambino sotto vari punti di vista. Questo benessere coinvolge inevitabilmente tutto il nucleo familiare ed è determinante ai fini della salute globale. Condurre un allattamento consapevole e sereno garantisce la prevenzione dei classici problemi che è possibile riscontrare in allattamento (ragadi, mastite, ingorgo mammario, dolore ecc).

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Allattamento: il nostro passato, presente e futuro!

Dunque, il latte di mamma offre un valido potenziale protettivo a lungo termine contro altre malattie mortali, come il cancro. “Hamlet“, alfalattoalbumina umana, resa letale per le cellule tumorali. Un complesso lipoproteico contenuto nel latte materno, capace di combattere oltre 40 tipi di cancro. Tra questi si annoverano il tumore del cervello, del colon e della vescica. A lungo Catharina Svanborg, della Lund University in Svezia, si è occupata di studiare le proprietà antibatteriche e antivirali del latte di mamma fino a che ha osservato il fatto che Hamlet avesse anche questa importante prerogativa.

Latte di mamma: innumerevoli benefici

“Ci fu ricordato dell’importanza del latte umano quando scoprimmo che una frazione del latte uccide le cellule tumorali. Nel mio gruppo di ricerca presso la Lund University, in Svezia, studiavamo gli effetti antibatterici del latte materno, alla ricerca di nuovi antibiotici naturali. Grande fu la sorpresa quando scoprimmo che una frazione del latte induceva le cellule tumorali a suicidarsi! Questa scoperta fu notevole, dal momento che le cellule tumorali si caratterizzano per la loro capacità di crescere e non morire. Analizzando più di 40 tipi diversi di cellule tumorali, abbiamo dimostrato che questa frazione del latte uccide preferenzialmente cellule di cancro”, rivela la Svangorg in un articolo de Il Sole 24 ore.

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Tale scoperta rappresenta un affascinante esempio della versatilità delle molecole protettive contenute nel latte umano. Il complesso antitumorale Hamlet, identificato come Human Alpha-lactalbumin Made Lethal to Tumor cells, nasce dalla combinazione di due ingredienti del latte materno: una delle proteine più comuni che contiene, l’alfa-lattoalbumina, e uno degli acidi grassi più comuni in esso, l’acido oleico. Produrre Hamlet su larga scala, a partire dai costituenti purificati del latte umano, permette di testarlo in modelli di sperimentazione animale e in studi clinici. Una piccola parte della molecola di Hamlet può essere prodotta sinteticamente e potrebbe essere un valido candidato farmaco.

Il latte di mamma contiene importanti risorse

Hamlet ha dimostrato di avere potenti effetti terapeutici. In modelli di sperimentazione animale condotti sui topi, il trattamento con questa molecola ha limitato l’evoluzione del tumore cerebrale e del cancro alla vescica. Inoltre, è stato dimostrata la sua azione terapeutica e preventiva contro il tumore del colon. Degli studi hanno anche dimostrato che può eliminare i papillomi cutanei e le cellule tumorali nelle urine nel caso di cancro alla vescica, preservando il tessuto sano adiacente, senza effetti indesiderati.

Studi approfonditi sul meccanismo d’azione di Hamlet hanno mostrato che il complesso si introduce nelle membrane delle cellule tumorali raggiungendone il nucleo e accumulandosi al suo interno, per poi impedire alle cellule tumorali di moltiplicarsi. Ciò impedisce ai tumori di crescere, diffondersi e prendere il sopravvento sui tessuti sani. Il prossimo passo comporterà la produzione di Hamlet in quantità industriale, raggiungendo tutti i requisiti regolamentari e tossicologici per il suo sviluppo come farmaco. Ma soffermiamoci ancora una volta sull’origine di tale beneficio: il latte materno! Ancora una volta è evidente che tutto ciò di cui un neonato ha bisogno è contenuto nel latte della propria mamma.