In questo post vi proponiamo una lista di nomi floreali per una bambina – lettere da M a Z, dopo una prima disamina dei nomi “naturali” dalla A alla L.
- Margherita. Forse non sapete che deriva dal sanscrito e che, in origine, significava “bottone di fiore” o “perla”. Dal tardo Medioevo si riferisce, com’è ovvio, al fiore bianco del m’ama non m’ama. Bambina dolce, discreta e allegra.
- Mimosa. Non solo floreale, ma anche femminile, questo nome che si riferisce al fiore simbolo dell’8 marzo. Dolce, affettuosa fantasiosa e creativa.
- Mirta. Deriva dalla pianta sacra a Venere. Mirta è dolce, meditativa, molto legata alla famiglia.
- Nara. Inusuale, questo breve nome che nel linguaggio dei nativi americani significa “quercia”. Personalità concreta e fantasiosa al tempo stesso, dal fascino sottile, molto attaccata alla natura.
- Ortensia.
- Palma/Palmira. Si riferisce all’omonima pianta, tradizionalmente in ricordo della “Domenica delle Palme”. Nel Medioevo, “Palmarius” veniva chiamato chi andava in pellegrinaggio in Terra Santa e tornava con un bastone avvolto con foglie di palma. Affettuose, docili e altruiste.
- Rosa. Si riferisce ovviamente alla regina dei fiori, questo nome tra i più noti e diffusi tra quelli legati al mondo floreale. Oltre al nome primario, ci sono diverse varianti, tra le quali Rosita e Rosella.
- Shirley. In inglese antico il significato di questo nome reso celebre dall’attrice bambina è “radura luminosa”. Versatile, dinamica e desiderosa di conoscere.
- Silvia/Silvana. Entrambi questi nomi si riferiscono al latino “silva” (bosco, selva). Silvanus era anche il nome di una divinità romana dei boschi e delle greggi.
- Susanna.
- Viola/Violetta/Violante. Dolci nomi che fanno riferimento al piccolo fiore simbolo di purezza e modestria. Viola e violetta sono bambine gentili, simpatiche e fantasiose. Violante è una variante di Iolanda, che significa “terra delle viole”.
Si collega sia al fiore bello e delicato, che fiorisce quasi a grappoli rosa o celestini, sia alla derivazione latina “hortus” (giardino, orto). Semplice, ottimista e vitale.
E’ l’adattamento dell’ebraico “giglio”, a sua volta derivato dall’egizio “fior di loto”. Allegra e di temperamento semplice.