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L’acido folico a fine gravidanza aumenta il rischio di allergie nei bimbi

Assumere acido folico in gravidanza è fondamentale per il corretto sviluppo del bambino. L’acido folico è una vitamina del gruppo B che aiuta a prevenire i difetti congeniti del neonato. Una carenza di queste vitamine può determinare forme di anemia e malformazioni del feto. Insomma, l’acido folico in gravidanza è davvero fondamentale. Nonostante ciò, secondo un recente studio, assumerlo verso la fine della gravidanza può essere pericoloso per il neonato. Secondo la ricerca l’acido folico assunto negli ultimi mesi di gestazione può aumentare il rischio di allergie nei bambini.

La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Physicology. La ricerca è stata portata avanti dall’Università di Adelaide, in Australia. Secondo gli studiosi assumere acido folico negli ultimi mesi di gravidanza aumenterebbe il rischio di allergie nel bambino. Lo studio è stato effettuato analizzando un continuato utilizzo di acido folico sugli ovini. È emerso che i nascituri sono più esposti alle allergie. Le allergie alle quali in particolare i bambini sono esposti sono quelle agli acari e alle uova.

Per questo motivo è consigliato assumere acido folico da un mese prima della gravidanza fino a tre mesi dopo il concepimento. Non bisogna quindi assumerlo nel secondo e nel terzo trimestre di gestazione. Bisognerebbe iniziare a farne uso quando si cerca una gravidanza, per essere certe di essere “coperte”.

Nel primo trimestre di gravidanza è davvero essenziale assumere acido folico. Questo tipo di vitamina aiuta a prevenire le malformazioni del feto e in particolare la spina bifida. Aiuta inoltre il corretto sviluppo del sistema nervoso centrale del feto. L’assunzione di acido folico nel primo trimestre di gravidanza aiuta a prevenire circa il 70% di casi di difetti del tubo neurale.

Come assumere l’acido folico

L’acido folico si assume sia con l’alimentazione che con supplementi in compresse. Non sempre l’alimentazione è sufficiente a fronteggiare il bisogno di acido folico. In quali alimenti si trova l’acido folico? È possibile trovarne molto in frutta, verdura e legumi: mangiando questi alimenti si assume molta vitamina di questo tipo e i nutrienti faranno benissimo al feto. Quando si cerca una gravidanza è però necessario assumere anche compresse di acido folico.

Insomma, l’acido folico è davvero importante in gravidanza. Per questo motivo già da un mese prima del concepimento bisognerebbe iniziare ad assumerlo. Nonostante ciò, la sua importanza si limita fino al primo trimestre. Assumerlo nelle altre fasi, oltre a risultare inutile, è anche pericoloso per la salute del bambino.