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Quanto costa adottare un bambino

Quanto costa adottare un bambino

L’adozione consente una seconda possibilità di vita ad un bambino senza una famiglia. Si sceglie di adottare per soddisfare il desiderio di diventare genitori, dove non sia stato possibile procreare. È una scelta di accoglienza assoluta di un bambino generato da altri, un bambino che ha affrontato molto spesso sofferenze e abbandoni precoci. La strada per adottare comprende anche dei costi non solo al livello morale, ma pure economici.

Adottare un bambino

Se si sceglie di percorrere la strada delle adozioni in italia, dove Italia non fa riferimento alla nazionalità o a caratteristiche di appartenenza etnica del minore, ma solo al fatto che l’autorità competente è quella del tribunale italiano per i minorenni, non sono previsti costi aggiuntivi.

Se quindi volete adottare un bambino italiano avete zero costi rispetto a questi servizi:

– assistenza alla coppia
– consulenza psicologica
– consulenza legale e fiscale

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L’adozione internazionale, invece, comporta dei costi. Vediamo cosa comprendono.

Quando si va all’estero ad adottare tutti i documenti richiesti dall’autorità straniera devono essere tradotti e legalizzati. A volte le traduzioni e le legalizzazioni hanno costi moderati. Ai documenti vanno aggiunte eventuali tasse e bolli.

Pure l’ente autorizzato ha delle spese da sostenere: hanno bisogno di attrezzare la sede, organizzare e mantenere lo staff necessario per seguire l’intero percorso adottivo, sia nella sede italiana, sia in quella estera.

A questi costi bisogna ovviamente aggiungere le spese per viaggio e la permanenza nel paese scelto per l’adozione dei bambini.

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Come adottare un bambino

Adottare un bambino: quali sono i costi? Secondo alcune tabelle dichiarate da enti autorizzati per l’adozione internazionale ecco i costi dei servizi:

Adottare un bambino africano da paesi come il Camerun e il Marocco ha dei costi che oscillano tra i 3500 e i 6000 euro che comprendono:

– servizi resi dall’ente all’estero (attività del referente all’estero, interpreti e altri professionisti)
– spese varie (procedure burocratiche, viaggi, passaporto)

I genitori chiedono spesso se è possibile detrarre i costi per l’adozioni. La risposta è positiva: i genitori adottivi hanno gli stessi diritti dei genitori naturali in materia di congedo di maternità e paternità.

Si possono anche dedurre le spese sostenute per l’adozione, comprese quelle di viaggio e soggiorno nel paese estero, fino al 50% dell’imponibile della dichiarazione dei redditi.

Per ottenere questi benefici, è necessaria una certificazione dell’ente autorizzato, da cui risultino tutte le spese sostenute per l’adozione.