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Perché i denti da latte del bambino non vanno buttati

I denti da latte del bambino non vanno buttati: il motivo

Conoscete la leggenda della fatina dei dentini? Si dice che nascondere il dente da latte sotto il cuscino possa far comparire una monetina. In realtà la magia contiene un fondo di verità e riguarda qualcosa di ben più importante: la nostra salute! La consuetudine di non buttare via i denti da latte del vostro bambino ha una sua spiegazione scientifica. Vediamo perché.

I ricercatori del National Institute of Dental and Craniofacial Research di Betesda (USA) nel 2003 hanno scoperto che i denti da latte racchiudono una grande quantità di cellule staminali. Come sappiamo, le cellule staminali sono delle particolari cellule che hanno il potere di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula.

Nei casi di malattie, quindi, possono essere un arma per la rigenerazione cellulare. Le cellule staminali sono utilizzate a fini medici per riparare i danni a carico di organi vitali. Tornando alla ricerca, si è visto che le cellule contenute nei dentini hanno la più alta concentrazione di cellule staminali.

Perché i denti da latte del bambino non vanno buttati

I denti da latte cominciano a spuntare intorno al sesto mese di vita e entro i 2 anni d’età il bambino sfoggia una dentatura completa di 20 dentini. Verso i 5 anni e mezzo di età questi denti, detti anche denti decidui, iniziano a cadere per lasciare il posto ai denti permanenti.

La caduta dei denti da latte segna un passaggio importante nello sviluppo del vostro bambino; inoltre, dopo questa scoperta sensazionale, i medici consigliano ai genitori di conservarli. Non gettare i denti da latte può servire a salvare la vita del vostro bambino: possono essere utilizzati nella cura di varie malattie, anche molto gravi.

Nel caso di malattie a carico dei linfomi, ad esempio, il vostro bambino non dovrà per forza aspettare un donatore di midollo osseo, se possiede una quota di cellule staminali nei denti.

Perché i denti da latte del bambino non vanno buttati

Come conservare i denti da latte

Un inconveniente sembrerebbe essere quello della conservazione dei denti da latte. Non serve soltanto custodirli in un barattolo o in una scatola. Le cellule contenute nella polpa del dente morirebbero dopo un po’.

Sono a disposizione sul mercato proprio degli addetti alla raccolte e conservazione dei denti. I dentisti potranno, con apposite strumentazioni, estrarre e mettere in coltura le cellule staminali dai denti, per far in modo che crescano in quantità.


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Successivamente i denti saranno crio conservati: è essenziale mantenerli a temperature adeguate, ad esempio immersi nell’azoto liquido per scongiurare la morte della cellula.