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Come sono le perdite da impianto

Come sono le perdite da impianto

Le perdite di un impianto embrionale a livello della superficie endometriale della mucosa uterina sono spesso motivo di discussione. Nel momento in cui si verifica l’impianto dell’embrione a livello della mucosa uterina significa che si sono verificate le condizioni giuste a permettere questo avvenimento.

Perdite da impianto

Non tutte le donne sono in grado di rilevarle e riconoscere come tali. In quanto si tratta comunque di piccolissime perdite di sangue che compaiono sullo slip sotto forma di macchie scure. Le perdite scure sono indice di quanto sia scarsa la perdita di sangue in sè.

Spotting

Spesso ci si rivolge a tale evento definendolo spotting. Ma cos’è lo spotting? Il termine spotting deriva dal verbo inglese “to spot”, che letteralmente significa appunto “macchiare”. Nel linguaggio medico-ginecologico lo spotting delinea un’anomala perdita di sangue a livello uterino. Essa si presenta scarsa e di colore scuro. Tale fenomeno s’interpone generalmente tra due mestruazioni, ma può anche essere considerata uno dei sintomi da impianto.

Perdite in gravidanza

Non tutte le perdite ematiche che si verificano in gravidanza sono segno di un avvenimento patologico. Spesso si è portati ad allarmarsi in quanto la vista del sangue non viene considerata normale a meno che non si tratti di ciclo mestruale. In realtà, anche nel corso della gravidanza è possibile assistere a perdite ematiche da considerare fisiologiche.

Quanto dura l’ovulazione

L’impianto dell’embrione ovviamente è preceduto dalla fase di fecondazione dell’ovocita. Quest’ultimo viene rilasciato dal follicolo nel corso dell’ovulazione e, percorrendo il processo a ritroso, è possibile comprendere quali meccanismi sono necessari affinché ciò avvenga.

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Spotting ovulatorio

Al di là di quanti giorni possa durare l’ovulazione è facile distinguere le perdite da ovulazione, a carattere mucoso e colore giallognolo da quelle da impianto. Queste ultime infatti sono di natura ematica, e potrebbe essere possibile chiedersi se si tratti di perdite da impianto o ciclo, piuttosto.

Perdite da impianto quando

Le perdite da impianto compaiono infatti in un’epoca precocissima della gravidanza. Fase in cui ancora molte sono le donne che non sanno di essere incinta e pensano possa essere una perdita che precede il normale flusso mestruale. Esse infatti si evidenziano poco dopo il momento dell’impianto vero e proprio. Bisogna considerare che una volta avvenuta la fecondazione dell’ovocita da parte dello spermatozoo, e dunque la formazione dello zigote quale cellula totipotente, passano dei giorni.

Spotting da impianto

Precisamente, la fase preimpianto include il periodo che va dal concepimento al 17° giorno. In questa fase lo zigote va incontro a divisioni cellulari formando la morula. Quest’ultima dopo circa 5-6 giorni dal concepimento raggiunge l’utero, forma la blastocisti ed inizia ad impiantarsi nello spessore della mucosa uterina. Nei giorni successivi si origina la circolazione utero-placentare e la blastocisti penetra nello stroma endometriale.

Perdite da impianto quato durano

Una normale perdita da impianto non si protrae a lungo. In effetti si tratta di una lievissima perdita di sangue originata dalla rottura di qualche capillare presente sulla superficie endometriale. Al momento dell’annidamento dell’embrione, la corrosione dei tessuti uterini all’inserimento della blastocisti determina una leggera perdita ematica. Essa infatti si manifesta sotto forma di piccolissime macchie scure.

Perdite ematiche

Le perdite ematiche vanno concettualizzate, soprattutto in gravidanza. La loro comparsa, con le caratteristiche appena descritte, a inizio o anche a fine gravidanza, o dopo una visita, non destano assolutamente preoccupazioni. Se si tratta di perdite di colore rosso vivo significa innanzitutto che la quantità è maggiore, e inoltre potrebbero essere dovute a qualcosa di patologico. In tal caso, prima di allarmarsi basta richiedere un consulto.

Perdite da impianto colore

Il colore scuro delle perdite è indice del fatto che si tratta di una perdita scarsa. Il sangue scuro viene spesso definito “sangue vecchio”, proprio perché essendo una perdita molto scarsa, il tempo di esposizione del sangue all’esterno è maggiore rispetto a quello permesso ad una perdita abbondante. Dunque in sangue si ossida e appare più scuro, spesso addirittura marroncino.

Dolori da impianto

Prima ancora delle perdite scure l’impianto della blastocisti si manifesta mediante una leggera sensazione dolorosa in prossimità del basso ventre. Spesso è associata ai dolori tipici del ciclo mestruale, ecco perché ancora una volta è difficile distinguere l’impianto dai sintomi tipici della mestruazione. Basta accertarsi della presenza della gravidanza mediante il test di gravidanza e successiva conferma ecografica.