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L’alimentazione del papà incide sulla salute del bambino

L’alimentazione dei papà incide sulla salute del feto: lo studio

Durante la gravidanza è fondamentale che la mamma conduca uno stile di vita sano e regolare, fatto di una dieta equilibrata comprendente soprattutto frutta e verdura. Se la necessità di una alimentazione corretta per le mamme durante la gestazione è ormai cosa nota, forse è ancora sconosciuto ai più il fatto che anche i papà devono mangiar bene durante la gravidanza. Perché?

La ricerca in America

Uno studio condotto dai biologici dell’Università di Cincinnati ha evidenziato che anche la dieta dei futuri papà potrebbe risultare fondamentale ed incidere parecchio sulla salute del feto. E non solo perché dai papà deriva infatti il 50% del patrimonio genetico dei bambini.

Parola agli esperti

I biologi Michal Polak e Joshua Benoit hanno preso in esame la nutrizione del maschio della mosca della frutta. Gli esperti hanno osservato che esiste una forte correlazione tra una dieta povera e la sopravvivenza della specie. “Siamo stati molto sorpresi” – hanno detto i due – “Perché in molte specie sono le madri quelle a cui si dà più importanza“.

Anche i papà incidono sulla salute del feto

Invece, bisogna iniziare a considerare che anche i papà incidono sulla buona salute dei figli. “Ci aspettiamo ovviamente che sul feto ci sia un effetto sulla dieta materna perché c’è una forte connessione. Ma abbiamo avuto una grande sorpresa scoprendo che c’è una connessione anche nella dieta paterna“, hanno ammesso stupiti gli esperti.

Lo studio

Polak e Benoit hanno isolato le femmine ed i maschi dei moscerini della frutta ed hanno nutrito le femmine con la stessa dieta, mentre hanno nutrito i maschi con trenta diversi tipi di lievito e zuccheri. I moscerini potevano mangiare quanto volevano queste sostanze, ma la qualità del cibo variava nei contenuti di zuccheri, carboidrati e calorie.


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Risultati

Dopo diciassette giorni di dieta, i maschi sono stati poi accoppiati per quindici minuti; le femmine sono state messe in isolamento per poter fare le uova. Alla fine, Polak e Benoit hanno scoperto che gli embrioni impiantati quando i maschi avevano seguito una dieta migliore avevano più possibilità di sopravvivere. Conseguentemente, è emerso che più carboidrati e meno proteine portano ad una maggiore mortalità del feto.