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I neonati non si baciano: come reagire davanti alle insistenze degli estranei

I neonati non si baciano

Molte persone quando vedono una donna incinta hanno l’istinto di toccarle la pancia, senza alcun permesso, come se fosse una cosa normale, lo fanno con naturalezza. La stessa cosa accade anche quando nasce, poi, un bambino, tutti vogliono toccarlo, baciarlo, accarezzarlo come se fosse un tesoro prezioso, un portafortuna. I neonati non si baciano, perchè sono delicati, possono prendere facilmente un’infezione e non è detto che in questo modo facciano anticorpi.

Inoltre, quando una persona sconosciuta si avvicina al piccolo non sempre la reazione è quella che l’altro si aspetta, ovvero grandi sorrisi e suoni di gioia. Nella maggior parte dei casi il neonato ha paura dell’estraneo, ne è terrorizzato, la presenza di un individuo che non conosce gli crea angoscia e teme di perdere la mamma. Nei primi mesi di vita per il bambino colei che lo nutre è tutto il suo mondo e si fida soltanto dei volti familiari.

Tutti gli altri sono i cattivi e se questi baciano le sue manine, le sue guanciotte, i suoi piedini o la sua testina possono scatenare crisi di pianto inconsolabile. Inoltre la bocca è il mezzo attraverso cui si possono diffondere una serie di germi e non è corretto mettere in pericolo la salute e il benessere dei neonati.

Come reagire ai baci degli estranei

Per evitare che qualcuno, senza chiedere il permesso, baci il bambino o insiste nel voler sfiorare il piccolo in segno di affetto con un classico stampo sulla fronte ci sono alcuni modi in cui un genitore può reagire:

  • essere scorbutico, dire di no anche con cattiveria, così nessuno si avvicinerà al bimbo
  • rassegnarsi: non è possibile prevedere il comportamento degli altri quindi se scappa un bacio meglio tenere le salviettine igienizzanti a portata di mano
  • sincerità: chiedere di non avvicinarsi troppo al piccolo perchè è molto delicato ed è meglio evitare contatti con possibili germi o infezioni e spiegare il timore che ha per gli estranei
  • utilizzare delle frasi incontestabili del tipo “Ha detto il pediatra che…”
  • lasciare il compito del cattivo solo al papà
  • usare l’ironia, mettendo, per esempio, una bavetta al piccolo con un ricamo “niente baci” o scrivere un cartello sul passeggino: “Non toccare”.