Sedano in gravidanza
Uno degli aspetti più importanti per il mantenimento di un buono stato di salute in gravidanza è l’alimentazione. Curare il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari permette di gestire al meglio l’apporto nutrizionale giornaliero. Tali attenzioni sono fondamentali per il benessere della mamma e anche del piccolo che sta crescendo e si sta sviluppando nel corso della gestazione.
Alimentazione in gravidanza
A tal proposito è fondamentale la selezione degli alimenti in gravidanza. Altrettanto importante è curare in maniera attenta la conservazione e la preparazione dei cibi in gravidanza. Altro aspetto da non trascurare è la variabilità dei cibi da mangiare in gravidanza, in modo da avere a disposizione un apporto nutrizionale completo ed equilibrato ogni giorno.
Cibi da evitare in gravidanza
Esistono alimenti da evitare in gravidanza? Oppure alimenti sconsigliati in gravidanza? In realtà, in virtù della varietà di alimenti appena accennata, non dovrebbe essere così. Non esiste del cibo da evitare in gravidanza, piuttosto è importante essere a conoscenza di qualche accorgimento che riguarda la selezione, l’igiene, la preparazione e la conservazione degli alimenti.
Ogni singolo alimento presenta delle proprietà uniche, le quali combinate con quelli di altri alimenti garantiscono enormi benefici all’organismo di mamma e bambino. Ad esempio le verdure, tra cui il sedano, hanno proprietà e benefici specifici. Non si può chiedere ad una donna in dolce attesa di farne espressamente a meno, per giunta senza un preciso motivo.
Proprietà del sedano
Il Sedano è un ortaggio che vanta numerose proprietà: è diuretico, depurativo e fa bene contro la bronchite. I benefici del sedano sono numerosi, tra l’altro ha soprattutto delle spiccate proprietà terapeutiche. Si tratta di una pianta erbacea biennale largamente coltivato in Italia e di comune utilizzo in cucina. Cresce spontaneamente nei luoghi paludosi e le sue foglie sono composte da segmenti dentellati, di colore verde scuro e un picciolo, che costituisce la parte commestibile della pianta. Del sedano si usa tutto, infatti si utilizzano anche i semi, le radici e i frutti.