foto_tumore_seno_gravidanza_dieta_grassi

Male al seno in gravidanza: cause e rimedi

Male al seno in gravidanza

Non è raro lamentare un certo grado di dolore o tensione al seno nel corso della gravidanza (inizio gravidanza in genere). Ovviamente prima di allarmarsi bisogna ricordare che la tensione e l’indolenzimento mammario possono anche essere dovute all’inizio delle mestruazioni. Il dolore al seno prima del ciclo può altrettanto essere confuso con quello di una gravidanza. Se quest’ultima è stata già accertata, sarà facile accorgersi dei cambiamenti del proprio seno.

Sintomi gravidici

Già dai primi giorni di gravidanza, il seno è soggetto a dei cambiamenti. Esso aumenta di dimensioni e di consistenza.

Primi sintomi di gravidanza

Inoltre, il capezzolo solitamente assume una tonalità più scura e l’areola diventa più grande. I primi sintomi della gravidanza, in genere, sono dovuti anche queste alterazioni anatomo-funzionali della ghiandola mammaria.

male al seno

Sintomi gravidanza

Tale alterazione è accompagnata o preceduta da un piccolo crampetto al basso ventre e le tipiche perdite ematiche da impianto. Senza considerare il sintomo che più di tutti accresce il sospetto della donna: l’amenorrea.

Dolore al seno

In alcuni casi l’ipersensibilità è così forte da rendere insopportabile perfino lo sfregamento con i tessuti dei vestiti, costringendo la donna ad indossare il reggiseno anche durante la notte. In questi casi è consigliabile acquistare un reggiseno specialmente disegnato per le ore notturne, in modo da non comprimere eccessivamente il seno nel corso delle 24 ore.

Sintomi di gravidanza

Tra tutti i primi sintomi di gravidanza questo rappresenta un fastidio passeggero tipico dei sintomi del primo mese di gravidanza, in seguito il livello di ormoni tende ad assestarsi ed anche il dolore e la tensione al seno poco a poco diminuiscono.

sintomi gravidici

Sintomi gravidanza prime settimane

Inoltre, se all’inizio della gravidanza capita di non sopportare qualunque cosa sfiori il seno non bisogna preoccuparsi. Anche questa sgradevole sensazione passerà durante il secondo trimestre di gravidanza con l’assestamento dei livelli ormonali rispetto al primo trimestre.

Sintomi della gravidanza

I sintomi della gravidanza sono abbastanza soggettivi. La loro manifestazione dipende soprattutto dal fattore genetico e dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita condotto dalla donna. Per tale motivo non tutti i sintomi tipicamente descritti in una gravidanza interessano le altre, nè tanto meno è uguale l’intensità con cui si manifestano.

Seno in gravidanza

Attorno all’areola compaiono, inoltre, i tubercoli di Montgomery che lubrificano e proteggono la pelle a livello dei capezzoli. Sulla pelle, nella zona del seno, le vene si fanno più evidenti. Tutti questi cambiamenti sono dovuti all’azione di estrogeni e progesterone.

Seno dolorante

Gli ormoni appena citati lavorano per favorire il completamento dello sviluppo sia morfologico che funzionale della ghiandola mammaria. Tutto questo processo provoca il tipico dolore che si avverte in gravidanza e che interessa il seno.

Dolori al seno

Tale dolore e tensione a livello mammario è certamente più evidente nel corso del primo trimestre. In genere, permane durante tutta la gravidanza anche se in maniera meno intensa e sgradevole. Talvolta non provoca quasi alcun fastidio alla donna.

Fitte al seno

Considerando che il seno durante la gravidanza cresce sensibilmente e il suo peso può aumentare anche di 1 kg. Anche questo aspetto varia a seconda della fisicità e del fattore genetico. In ogni caso un buon reggiseno per il giorno dovrà sostenere il seno senza comprimerlo. Meglio scegliere un reggiseno a fascia larga e con un buon sostegno dorsale.

Capezzoli in gravidanza

Negli ultimi mesi, dopo la crescita del seno, i capezzoli in gravidanza possono cominciare a produrre colostro. Tale secrezione precede la montata lattea è a tutti gli effetti il primo nutrimento del neonato.

Dolore al seno destro

Potrebbe manifestarsi un dolore che interessa maggiormente un seno rispetto all’altro. In tal caso potrebbe essere utile effettuare un controllo specialistico, ma generalmente non è una circostanza preoccupante.