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Legumi in allattamento: quali mangiare

Legumi in allattamento

In allattamento è molto importante seguire una dieta varia e equilibrata per il benessere sia nostro che del bambino. Attraverso il latte, nostro figlio deve ricevere tutti i nutrienti indispensabili per la sua crescita. Allattare comporta però, allo stesso tempo, un grande impegno e dispendio energetico per noi mamme.
Per questo motivo, dobbiamo sapere cosa mangiare quando si allatta. A tale riguardo, vi siete mai chieste se i legumi in allattamento siano tra i cibi consigliati? I legumi sono un’importante fonte di vitamine e proteine vegetali, ma, se si esagera nel loro consumo, possono comportare alcuni effetti collaterali per il piccolo. I legumi, infatti, se assunti in quantità eccessive, possono favorire la formazione di gas intestinali nel lattante.

Legumi

I legumi sono semi commestibili che possono essere mangiati freschi, secchi o surgelati. Le varietà più conosciute ed usate in Italia sono fagioli, piselli, fave, lenticchie e ceci. I legumi freschi hanno un elevato contenuto d’acqua e caratteristiche nutrizionali simili alle verdure e agli ortaggi. I legumi secchi sono, invece, un’eccezionale fonte di proteine. Essi danno, inoltre, un ottimo apporto energetico ma sono, in maggioranza poveri di grassi. Ancora i legumi sono ricchi di calcio, vitamina B1, Ferro e Potassio.

Tutti i legumi possono essere inseriti nella nostra alimentazione mentre allattiamo, se non esageriamo in quantità. Tuttavia, fave e lenticchie, che hanno un sapore forte e deciso, possono modificare il gusto del latte rendendolo sgradito al bebè. Eppure, se li abbiamo già mangiati regolarmente in gravidanza, il bimbo dovrebbe essere già abituato al sapore. Per non sbagliare, anche se le fave fanno bene, sarebbe meglio inserirle tra gli alimenti da evitare in allattamento.

legumi in allattamento

Alimentazione in allattamento

In allattamento è importante fornire al piccolo tutti nutrienti essenziali. Ma anche noi mamme dobbiamo seguire un’alimentazione adeguata a tutte le energie spese in questa attività. Se durante la gravidanza, infatti, l’aumento calorico era di sole 200 kcal al giorno, in allattamento, invece, l’incremento dovrà essere di circa 500 calorie al giorno. Questi apporti dovranno però provenire dagli alimenti giusti. I cibi in gravidanza devono essere considerati sia per i loro valori nutritivi che per il loro apporto energetico.

I legumi, consumati in porzioni di circa 200 grammi se freschi e di 50 grammi se secchi, 3-4 volte alla settimana, sono un ottimo alimento. Se comunque temiamo la formazione di gas intestinali nel bambino, possiamo provare a mangiare legumi decorticati. Possiamo cucinare vellutate di legumi passati, o insaporire i legumi con la santoreggia, un’ottima erba aromatica. Oppure ancora possiamo aggiungere in cottura un cucchiaino di zenzero macinato, che aiuta a limitare la flatulenza causata dai legumi. Tra i vari tipi di legumi i fagioli sono tra i migliori. I fagioli fanno bene, hanno ottimi valori nutrizionali, sono ricchi di carboidrati e con un buon apporto proteico.

Cibi da evitare in allattamento

Alcuni alimenti sono tra i cibi da evitare durante l’allattamento. In particolare è sconsigliato il consumo di pesce, carne e uova crude. Inoltre, alcuni cibi, sembrano alterare il sapore del latte. Gli alimenti di solito sgraditi ai bimbi sono: cavoli, cavolfiori, broccoli, asparagi, verza, cicoria, rape, radicchio, aglio e porro.

Nella lista di cosa non mangiare in allattamento non dobbiamo dimenticare i cibi troppo grassi, confezionati o scaduti. Dovremmo preferire preparazioni fresche o piatti cucinati in modo leggero, senza troppi condimenti. Oltre a cosa non mangiare durante l’allattamento è importante anche sapere cosa non bere. Rimangono infatti ancora, come durante la gravidanza, da evitare gli alcolici e le bevande eccitanti.

Cosa mangiare in allattamento

In questa fase particolare della nostra vita dovremmo preferire cibi freschi e leggeri, alimenti con buoni valori nutrizionali e scarso apporto di lipidi.

Allattamento al seno cosa mangiare: frutta, verdura, cereali, pesce, uova e carne. L’importante è seguire un’alimentazione varia e bilanciata. Se seguiremo un corretto regime alimentare potremo, sia veder crescere bene il nostro bambino, che stare bene noi per prime. Un’alimentazione sana e bilanciata ci aiuterà a sentirci forti e nello stesso tempo a recuperare la nostra forma fisica. Come sappiamo, dopo la gravidanza ed il parto non è facile tornare al proprio peso ideale. Scegliendo i cibi giusti potremmo ottenere in tempi un po’ più rapidi i risultati sperati. In ogni caso la parola d’ordine è impegno e positività. Non sarà sempre facile mangiare sano e rinunciare ai peccati di gola, ma sarà la scelta giusta!