gorgonzola in allattamento

Gorgonzola in allattamento: si può mangiare?

Gorgonzola in allattamento

Il gorgonzola è un formaggio amato da molte persone ma che, come sappiamo, fa parte degli alimenti da evitare in gravidanza. 

Ma il gorgonzola in allattamento si può mangiare?

Durante il periodo dell’allattamento, la dieta materna dovrebbe essere più equilibrata possibile, per garantire al bebè i nutrienti di cui ha bisogno.

Capiamo se il gorgonzola rientra tra i cibi da evitare in allattamento o fra quelli consigliati.

Gorgonzola: calorie e valori nutrizionali

Ottimo per condire la pasta, gustoso nei ripieni degli sformati, ma anche spalmato sul pane, il gorgonzola è un alimento che accompagna molti piatti della nostra tradizione. Originario della Lombardia, era noto già nel Medioevo. Le muffe che lo caratterizzano, regalandogli le venature verdastre, richiedono un procedimento complesso. Da queste, infatti, si ricava la penicillina officinale. Ricco di minerali e vitamine, era noto in passato come alimento della longevità.

In 100 grammi di gorgonzola, i valori nutrizionali sono:

  • 28,74 grammi di grassi;
  • 2,34 grammi di carboidrati;
  • 21,4 grammi di proteine.

Le calorie del gorgonzola sono, invece, 353.

gorgonzola in allattamento

Leggi anche: Spinaci in allattamento: si possono mangiare?

Gorgonzola e allattamento: sì o no?

Durante la gravidanza, per evitare contatti con batteri pericolosi, è bene evitare i latticini non pastorizzati. SI può mangiare, però, il gorgonzola cotto in gravidanza

Per quanto riguarda la dieta in allattamento, invece, non vi sono controindicazioni particolari nell’inserire il gorgonzola tra gli alimenti consigliati alle mamme che allattano. Quindi, se siete amanti di questo formaggio, dopo esservene private per 40 settimane, potete, ora, utilizzarlo per insaporire il risotto, la pizza o per una serata in compagnia di amici che festeggiano la nascita del piccino.

Dovete, però, fare attenzione, perché il gorgonzola potrebbe far parte di quegli alimenti che potrebbero cambiare il sapore del latte e, perciò, non piacere al bambino. Ogni bimbo è diverso dall’altro, quindi fate una prova e valutate se lasciare il gorgonzola nella vostra dieta o eliminarlo.

gorgonzola in allattamento

Leggi anche: Gorgonzola in gravidanza: si può mangiare?

Formaggi in allattamento

L’allattamento ha più libertà rispetto alla gravidanza, per quanto riguarda il cibo consentito.

Tra i formaggi e i latticini in allattamento, andrebbero evitati quelli che potrebbero cambiare il sapore del latte, come:

  • gorgonzola;
  • roquefort;
  • camerbert;
  • brie;
  • provola affumicata;
  • pecorino;
  • panna.

Alcuni alimenti come il latte e i latticini di vacca, potrebbero, invece, causare, le fastidiose coliche in allattamento. I cibi da evitare in allattamento, se il piccino soffre di coliche gassose, sono i legumi, gli insaccati e i latticini.

Ma tutto ciò dipende sempre dal vostro bambino. Se questi alimenti non lo infastidiscono, potete tranquillamente mangiarli.

gorgonzola allattamento

Leggi anche: Posso mangiare sushi in allattamento?

Cosa mangiare durante l’allattamento?

L’alimentazione in allattamento permette alla neo mamma di consumare molti più cibi rispetto al precedente periodo della gravidanza. Ad esempio, possono essere reintrodotti molti affettati, come il prosciutto crudo, poiché non vi è più il pericolo di toxoplasmosi, in allattamento.

L’alimentazione della mamma che allatta deve prevedere una buona quantità di frutta, verdura, ma anche di legumi e cereali. Le frequenti poppate giornaliere stancano la mamma, un’alimentazione sana aiuta a mantenerla in forze. Come per la gravidanza, visto la stanchezza dovuta alle numerose poppate del piccino, è ideale distribuire i pasti in tanti spuntini nell’arco della giornata. In questo modo la mamma non si appesantirà, restando energica.

Oltre a stare attente a cosa mangiare durante l’allattamento, è buona regola, inoltre, idratare l’organismo bevendo molta acqua. Allattando al seno la mamma disperde acqua e sali minerali. Per questo motivo aumenta la sete durante la poppata. L’acqua naturale è ideale, così come le tisane all’anice ed al finocchio che possono essere assunte calde ma anche fresche. Da limitare le bibite contenenti caffeina che, secrete dal latte al piccino, possono inficiare il suo regolare riposo.

Il pesce, ricco di Omega3, è fondamentale nella dieta della gestante e della mamma che allatta al seno. Alcuni tipi di pesce contengono elevate quantità di mercurio pericolose per la crescita sia fetale che del bimbo alla nascita. Per questo motivo tra gli alimenti da evitare durante l’allattamento ci sono il tonno, il pesce spada e lo sgombro.

Fondamentale per la mamma che allatta è lo zinco, un minerale importantissimo per il funzionamento dell’ormone della crescita, ma anche per la funzionalità sensoriale. Presente nelle uova, nella carne e nella farina integrale, non può mancare nell’alimentazione della neo mamma. In genere se l’alimentazione è equilibrata il bambino riceverà i nutrienti, le vitamine ed i minerali di cui necessita per la sua crescita.

Ecco un video che offre consigli su cosa non mangiare durante l’allattamento.

Leggi anche: Quale frutta in allattamento è consigliata e quale no