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Feto 13 settimane: come cresce il bambino

Feto 13 settimane

Durante la gravidanza amiamo comunicare con il nostro bebè. Accarezziamo la pancia ancor prima di sentirlo muovere, convinte che possa capire le nostre emozioni. Immaginiamo il suo corpicino e ci documentiamo sul suo sviluppo, durante i mesi della gestazione. Cosa riesce a fare, cosa sente il feto 13 settimane?

Con la prima ecografia, nelle primissime fasi della gravidanza, abbiamo avuto conferma della presenza del nostro piccolino, osservando sul monitor dell’ecografo un puntino pulsante. Ci siamo commosse sentendo quel cuoricino battere veloce come un treno.

Ormai sono passate alcune settimane, i disagi afferenti la gestazione ci accompagnano durante l’arco della giornata. Sappiamo che, per quanto fastidiosi, sono destinati a sparire con il parto.

La nostra curiosità è davvero grande. Vogliamo sapere la lunghezza del feto 13 settimane e qual è la sua vita nella pancia.

Un’ecografia 13 settimane mostra che il feto è lungo circa 7-8 centimetri. Il suo corpo è formato ma è ancora sproporzionato, mostrando la testa più grande rispetto al busto ed agli arti.

Il bebè si muove, fluttuando nel liquido amniotico, ma per le sue ridotte dimensioni, la mamma ancora non riesce a percepirne i movimenti. Si formano le papille gustative e si sviluppa l’olfatto. Il bebè, infatti, non solo deglutisce ma inala, anche, il liquido amniotico e, secondo recenti studi, ciò influenzerà il gusto dell’adulto.

feto 13 settimane

13 settimana di gravidanza

I ginecologi, durante le visite, parlano di settimane di gravidanza. Questo perché è un parametro più preciso, rispetto al mese, per monitorare l’andamento della salute della donna e del bebè. La 13 settimana di gravidanza è una data importante. Precisamente a 13 settimane più 2 giorni si entra nel quarto mese di gestazione.

I disagi ed i malesseri, davvero fastidiosi delle prime fasi, lasciano il posto ad una nuova energia. Se nel primo trimestre la gestante ha lamentato nausee, soprattutto mattutine, agitazione di stomaco, ipersensibilità olfattiva, stanchezza, adesso questi disturbi sembrano ridotti notevolmente, se non del tutto spariti.

Se le nausee riducevano l’appetito, adesso possiamo goderci tanti piatti gustosi, stando attente a non esagerare, non solo per evitare di far salire troppo l’ago della bilancia, ma per evitare le difficoltà di digestione causate dall’aumento del volume dell’utero che comprime lo stomaco.

Tredicesima settimana di gravidanza

Con la tredicesima settimana di gravidanza la pancia inizia ad essere evidente. Le più scaramantiche aspettano proprio questa data per avvisare parenti ed amici dell’imminente arrivo del bebè. Un pranzo dedicato, un brindisi o una foto sui social, ciascuno sceglierà l’occasione e il modo per comunicare la lieta notizia.

Grazie agli ormoni deputati alla gestazione, dalla tredicesima settimana di gravidanza, il viso è luminoso, anche la pelle del viso trae giovamento dalle modificazioni gravidiche.

Proprio per la crescita del volume dell’utero, la pancia, ormai evidente, può andare incontro ad alcuni disagi. Stirandosi, la pelle addominale, così come quella del seno, si assottiglia diventando più sensibile. Il maggior afflusso sanguigno, necessario per irrorare anche i vasi periferici, può causare una fastidiosa sensazione di prurito.

Per ridurre questo disagio e alleviare la pancia dal prurito e dalla sensazione di secchezza cutanea, una crema o un olio vegetale sono validi alleati. Nelle donne predisposte si può verificare la comparsa di qualche smagliatura.

Alcune gestanti si spaventano per il seno sgonfio in gravidanza, chiedendo consigli ad amiche o affidandosi a credenze popolari. In realtà è difficile valutare il buon andamento della gestazione, limitandosi ad un solo sintomo.

Affidarsi al medico, spiegando tutti i disagi ed i dubbi, ci permetterà un monitoraggio clinico ed adeguato della situazione, con eventuali suggerimenti specifici.

tredicesima settimana gravidanza

13 settimane di gravidanza

A 13 settimane di gravidanza, la donna si accorge dei cambiamenti del suo corpo, necessari per permettere lo sviluppo del bebè. Gli abiti che fino ad ora ha indossato, non entrano più. Nemmeno il reggiseno si aggancia.

I tacchi lasciano il posto a scarpe più comode. I vestiti sono più morbidi. Se scegliamo abiti confezionati in fibre naturali, come il cotone favoriremo la traspirazione della pelle.

Con la stagione estiva i cali di pressione, il caldo intenso potrebbero causare disagi alla gestante. Alcune precauzioni aiuteranno la futura mamma a trascorrere una serena gravidanza.

L’attività fisica, leggera e costante aiuterà il processo digestivo, più difficoltoso per il volume dell’utero che occupa molto posto. Proprio questa situazione può causare fastidiosi crampi allo stomaco in gravidanza. Fastidiosi si, ma non pericolosi per la salute del bebè.

Più spuntini nell’arco della giornata, al posto dei 3 pasti principali, ridurrà questa difficoltà.

L’alimentazione è una valida alleata per mantenere lo stato di salute di mamma e piccolino. Mangiare cibi sani e facilmente digeribili aiuterà la donna ad affrontare con serenità il periodo dell’attesa.

Proprio per favorire la circolazione sanguigna ed il processo digestivo affaticati dal peso del pancione, idratare il corpo, bevendo molta acqua durante la gravidanza, permetterà di ridurre i tipici disagi di questo periodo.