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Estrogeni in gravidanza: come cambiano gli ormoni

Estrogeni in gravidanza

La gravidanza è caratterizzata principalmente da alterazioni dal punto di vista ormonale. Questi ultimi hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo e la protezione della stessa. Gli ormoni che fanno da protagonisti dall’inizio della gravidanza e durante i nove mesi della gestazione sono vari. Ognuno di essi ha effetti e compiti ben definiti. Tra cui il cosiddetto ormone della gravidanza, ovvero l’ormone HCG (gonadotropina corionica umana). Tale ormone è prodotto solamente in gravidanza poco tempo dopo il concepimento.

Progesterone

I veri protagonisti di tutti i cambiamenti che caratterizzano la gravidanza sono estrogeni e progesterone. Ad esempio il progesterone stimola lo sviluppo della mucosa uterina al fine di accogliere la gravidanza e permetterle di svilupparsi. Gli effetti del progesterone interrompono il ciclo mestruale proteggendo la donna dagli aborti spontanei precoci. Infatti favorisce il rilassamento delle pareti muscolari dell’utero bloccando, in questo modo, le contrazioni che potrebbero causare l’espulsione dell’ovulo fecondato.

Progesterone in gravidanza

Esso permette inoltre all’utero in gravidanza di crescere parallelamente alla crescita del bambino. Anche a livello mammario collabora allo sviluppo ghiandolare stimolando la vasodilatazione. In tal modo cresce l’afflusso di sangue finalizzato allo sviluppo dei tessuti ed induce lo sviluppo dei lobuli. Queste ultime sono le strutture in cui è suddivisa la ghiandola mammaria.

Estrogeni

Gli estrogeni hanno molteplici funzioni soprattutto nel corso della gravidanza. Innanzitutto sono quegli ormoni che aumentano la velocità del flusso sanguigno che arriva alla placenta, in modo tale da garantire un maggior apporto di sostanze nutritive al feto. Nel corso dei nove mesi di gestazione si occupano di incrementare la componente adiposa del seno e di formare i dotti galattofori, i piccoli canali che portano il latte al capezzolo.estrogeni in gravidanza

Ovulazione e concepimento

I segni del concepimento, più che altro dell’annidamento embrionale sono facilmente confondibili con quelli tipici del periodo premestruale. Si avverte una sorta di crampetto a livello del basso ventre che riconduce a quello tipico ovulatorio. In realtà esso è dovuto all’impianto dell’embrione a livello della superficie endometriale.

Concepimento

Il concepimento è reso tale dal momento della fecondazione dell’ovocita prodotto dalla donna, da parte di uno degli spermatozoi, ovvero i gameti maschili. In tal momento, a livello dell’ampolla tubarica, si da origine ad una nuova cellula totipotente che prende il nome di zigote. Quest’ultima inizia una serie di processi atti allo sviluppo dell’embrione durante il viaggio dalla tuba alla mucosa uterina, dove avverrà l’impianto.

Sintomi concepimento

Il concepimento è una fase in cui raramente ci sono segni particolari. Generalmente solo chi sta cercando una gravidanza va ad eseguire il test di gravidanza che si avvale della rilevazione delle beta HCG, ormone che viene prodotto solo in gravidanza.

Nidazione

Il momento dell’impianto viene comunemente conosciuto anche come nidazione. I sintomi sono associati al crampetto prima descritto, che sarà seguito da una leggera perdita ematica. Quest’ultima si manifesta sotto forma di una lieve macchia scura, ed è dovuta alla rottura di qualche capillare presente a livello della mucosa al momento dell’impianto. Il termine nidazione riconduce effettivamente a ciò che succede. Ovvero il corpo materno si trasforma e si adatta al fine di accogliere e proteggere nel migliore dei modi questo progressivo sviluppo del feto.progesterone

Primi sintomi di gravidanza

Sin dai primi giorni di gravidanza, a seconda che si tratti di una gravidanza desiderata o inaspettata ci sarà una differenza sostanziale nel percepire i cambiamenti che comporta. Certamente chi ha normalmente un ciclo mestruale regolare si allarma facilmente al primo ritardo mestruale.

Primissimi sintomi di gravidanza

In effetti tra i primissimi sintomi di gravidanza c’è l’amenorrea. Non da tutte presa in considerazione, perché non tutte hanno cicli regolari. Dunque per alcune donne un ritardo mestruale è più che normale, ed i primi sintomi di gravidanza finiscono per essere altri. Ad esempio le perdite da impianto potrebbero essere confuse con quelle che generalmente precedono la mestruazione. Ed il primo vero campanello d’allarme potrebbe essere rappresentato dalla nausea.

Sintomi gravidanza primi giorni

Dunque già da inizio gravidanza si possono riconoscere i primi sintomi tipici di gravidanza. Non sono percepibili da tutte allo stesso modo, ma in linea di massima oltre all’amenorrea gravidica si manifesta nausea, talvolta vomito e senso di spossatezza. In ogni caso si tratta di segni di presunta gravidanza, per porre diagnosi di gravidanza bisogna accertarsene ecograficamente.