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Allattamento al seno benefici: diminuisce il rischio di tumore endometriale

Benefici dell’allattamento e tumore endometriale

I benefici dell’allattamento per il bambino sono noti, ma molti riguardano anche la donna. In particolare, uno studio pubblicato su Obstetrics and Gynecology segnala una riduzione dell’11% del cancro all’endometrio; più a lungo si allatta al seno maggiori sono le probabilità di ridurre i fattori di rischio oncologici, sebbene tra i 6 e i 9 mesi non vi sia una massiccia differenza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’allattamento materno per almeno 6 mesi, meglio ancora per un anno o comunque fino a quando mamma e piccolo lo desiderano.

Lo studio sul cancro endometriale e l’allattamento al seno

Susan Jordan, del QIMR Berghofer Medical Research Institute di Brisbane, e i ricercatori da lei coordinati, hanno analizzato le stesse donne che avevano partecipato all’Epidemiology of Endometrial Cancer Consortium, che si occupa dell’eziologia e della cura dei tumori endometriali; il campione è di 26.000 donne, in considerazione dei figli avuti, di quante avevano allattato e per quanto tempo.

Di queste 9.000 hanno avuto un carcinoma endometriale. Successivamente i dati sono stati corretti rispetto ad altri fattori, noti per determinare un tumore: età, razza, istruzione scolastica, uso di contraccettivi orali, eventuale menopausa, età nell’ultima gravidanza e il BMI (indice di massa corporea).

Gli studiosi hanno rilevato l’effetto protettivo dell’allattamento al seno; in particolare vi è una riduzione dei rischi pari al 28% nelle donne nate dopo il 1950. Questo perché negli anni ’50 e ’60 i tassi di allattamento hanno subito un decremento, rispetto agli ultimi anni, con l’avvento del latte artificiale e la commercializzazione dei biberon. Questi dati, sebbene americani, sono sovrapponibili a quelli europei.

Perché l’allattamento protegge dal cancro?

Il motivo per cui l’allattamento al seno sembrerebbe proteggere dal tumore endometriale risiede nel fatto che questo tumore è estrogeno-dipendente (specie nelle donne molto giovani); ma mentre si allatta il rilascio di estrogeni è soppresso. La stessa motivazione scientifica è applicabile nella riduzione del cancro al seno, derivata sempre dal periodo di allattamento. Lianlian Wang del The Fourth Affiliated Hospital of China Medical University di Shenyang, aggiunge che maggiore il periodo di allattamento, maggiore è anche il periodo di immunità che la mamma trae da questa importantissima pratica.