Acqua ai neonati
Nei primi mesi di vita il neonato non ha bisogno di bere acqua. Nonostante i neonati possono bere acqua, se vengono allattati dalla propria mamma, a loro non serve altro. Il latte materno infatti, è composto per oltre il 95% di acqua. Per i neonati è più che sufficiente per garantire una corretta idratazione dei tessuti.
Per questo motivo non solo non c’è alcuna necessità di aggiungere altra acqua, ma è certamente meglio evitare di far assumere al neonato altri liquidi (acqua, tisane ai neonati ecc) oltre al latte fino allo svezzamento, e dunque all’introduzione dei primi alimenti solidi. Si rischia effettivamente di riempire inutilmente lo stomaco del piccolo. In questo modo arriverà alla poppata successiva con un senso di sazietà che in realtà è fasullo. Si rischierà così di dare inizio a cattive abitudini ed il neonato avrà un minor nutrimento ad ogni poppata.
L’Acqua
L’acqua per bambini deve essere quanto meno controllata. Va bene usare una qualsiasi acqua oligominerale, che quindi garantisce la presenza della corretta quantità di minerali (selezionare le migliori acque minerali), certamente non effervescente e preferibilmente in bottiglia di vetro. L’acqua migliore da bere è acquistabile anche in farmacia e parafarmacia. Non ci sono controindicazioni nell’uso dell’acqua del rubinetto qualora viene dichiarata potabile. Ovvero batteriologicamente pura, priva di sostanze nocive e con determinate caratteristiche nella composizione chimico-fisica. Se si vuole essere più tranquilli si può far bollire l’acqua, lasciar raffreddare l’acqua bollita precedentemente ed utilizzarla.
Bere
Quando si può bere acqua? Il modo più corretto di introdurre l’acqua, data l’inutilità di far bere altri liquidi con l’intento di dissetare un lattante, è rimandare al momento dello svezzamento. Oltre il latte è possibile offrire al bambino una piccola quantità di acqua durante i pasti (30-50 ml), con l’introduzione delle pappe, a partire dal sesto mese.