Tutte le donne possono partorire
Oggi si assiste sempre di più ad una medicalizzazione eccessiva della gravidanza. Assolutamente è considerato un bene la possibilità di beneficiare delle nuove conoscenze e metodiche studiate nel campo della medicina. Altrettanto positivo è il grado sempre maggiore di aggiornamento e sperimentazione di nuove pratiche e strumenti utili per migliorare le condizioni di benessere e salute della donna e del suo bambino. Il problema è che purtroppo spesso si eccede nel medicalizzare ciò che c’è di più naturale: il parto.
Importante è che la donna sappia a chi rivolgersi per informarsi ed essere assistita nella gestione consapevole e sicura della propria gravidanza. Le ostetriche sono le professioniste specializzate nel mantenere la condizione di benessere della donna e del proprio bambino in caso di gravidanza, parto o post-parto.
Ma sono anche quelle professioniste formate affinché possano essere il punto di riferimento per le donne in tutta la loro vita. Le donne possono rivolgersi all’ostetrica al di fuori della gravidanza, in merito a consulenze che riguardano la sessualità, l’allattamento, l’ovulazione, la prevenzione di malattie, la contraccezione, la fertilità, la cura del neonato, la menopausa, e quant’altro.
Parto
Nel momento in cui l’ostetrica riconosce una condizione patologica opera in concomitanza del ginecologo. Anche nel caso in cui in vista del parto sono previste delle problematiche si collabora con il ginecologo, specializzato appunto nella gestione della patologia. Se una donna è sana, il bambino sta bene, la gravidanza è fisiologica, la conformità del bacino è nella norma ed è resa sicura e consapevole dalle informazioni acquisite durante un eventuale corso di accompagnamento alla nascita non ha nulla da temere.
La donna appena descritta saprà gestire le contrazioni, saprà comunicare con il proprio corpo e collaborare con il proprio bambino aiutandolo a nascere. Nel corso del travaglio capita spesso di avere un momento di sconforto e cedimento emotivo, anche in questo è importante affidarsi alla propria ostetrica. In ogni caso tutte le donne sono capaci di partorire. Si tratta di un evento istintivo, le cui istruzioni sono scritte nel DNA di ogni donna. Il fisico delle donne è formato appositamente per portare avanti una gravidanza, ed essere portatrici di nuove vite.
Partorire
Esistono i casi eccezionali in cui insorge un evento patologico che non permette la prosecuzione naturale del parto e l’intervento medico. In questi casi si può stimolare o far proseguire artificialmente il travaglio, eseguire manovre specifiche per facilitare il parto, utilizzare l’analgesia epidurale o ricorrere al cesareo.
Questi casi particolari possono riguardare patologie genetiche della donna o del bambino, malformazioni fisiche, condizioni in cui l’incolumità del bambino e della mamma è potenzialmente a rischio o è previsto un parto difficoltoso. Laddove è possibile, nella maggior parte dei casi, è diritto di ogni donna vivere consapevolmente e naturalmente un momento così importante per la sua vita e quella del suo bambino.