foto_stress_gravidanza

Stress in gravidanza conseguenze: rischio malattie cardiache per i bambini

Lo stress eccessivo durante la gravidanza può mettere i bambini a rischio di malattie cardiache

In gravidanza sappiamo che gli ormoni fanno da padroni. Non sono soltanto responsabili dei tantissimi sintomi e cambiamenti della gravidanza. In realtà, la gravidanza accentua qualsiasi stato emotivo. Così è che eventi stressanti possono essere amplificati in modo molto evidente, non lasciando impassibile la mamma. In gravidanza, seppur ci rendiamo conto quanto sia difficile, si dovrebbe mantenere una linea di tranquillità e rilassatezza. Infatti, il feto all’interno dell’utero materno percepisce tutti i cambiamenti d’umore della mamma. Ciò avviene grazie ai diversi assetti ormonali.

Nello specifico, situazioni stressanti a lungo termine durante la gravidanza aumentano l’ormone dello stress. Questo, secondo alcuni studi, può aumentare il rischio di disturbo da deficit di attenzione (ADHD). Ulteriori ricerche hanno confermato che lo stress in gravidanza potrebbe portare a malattie cardiovascolari nei bambini in età adulta. Quando il corpo umano è stressato, rilascia gli ormoni dello stress (cortisolo e adrenalina per primi).

Eventi stressanti durante la gravidanza influenzano la circolazione placentare, che fornisce al feto le sostanze nutritive necessarie. Lo stress finisce per emettere cortisolo anche all’ interno del circolo sanguigno fetale. Di conseguenza, una piccola quantità di questo ormone entra anche nel liquido amniotico.

Queste sono le dichiarazioni di Pearl La Marca-Ghaemmaghami e di Ulrike Ehlert, psicologi dell’Università di Zurigo in Svizzera. Questa maggiore concentrazione di ormoni dello stress a sua volta accelera la crescita del feto. Una eccessiva accelerazione della crescita può avvenire a scapito della corretta maturazione degli organi.

Se una madre in attesa è gravemente stressata per un periodo di tempo più lungo le conseguenze non sono minime. I ricercatori hanno osservato che il rischio che il figlio sviluppi una malattia mentale o fisica non sono da sottovalutare. Le patologie citate sono ad esempio ADHD o malattie cardiovascolari. Tuttavia, le situazioni di stress a breve termine non sembrano avere un effetto sfavorevole sullo sviluppo del feto.

Per lo studio, l’ equipe ha raggruppato 34 donne in gravidanza sane. Di queste sono stati valutati i livelli di cortisolo nella saliva. In seguito tali livelli sono stati confrontati con il livello di cortisolo nel liquido amniotico, immediatamente incrementato. Ciò prova il fatto che il feto percepisce lo stress materno attraverso i livelli ormonali e ne viene influenzato.

Le donne in gravidanza che sono esposte a situazioni di stress a più lungo termine devono cercare di gestire lo stress. È importante ridurre le cause scatenanti o far riferimento a professionisti per raggiungere un nuovo o diverso equilibrio.