foto_celiachia

Prodotti senza glutine per bambini meno sani di quelli con glutine

La celiachia è una malattia dell’intestino che causa una reazione in seguito all’ingestione di alimenti contenenti il glutine. Negli ultimi anni questo disturbo si sta diffondendo sempre più e si presenta soprattutto nei bambini nell’età dello svezzamento. Di pari passo con l’aumento dei casi di celiachia, sono aumentati anche i prodotti senza glutine che ormai permettono alla persona celiaca di avere un’ampia scelta. Nonostante ciò da una recente indagine è risultato che i prodotti senza glutine sono meno salutari rispetto a quelli normali.

L’indagine è stata realizzata dai nutrizionisti della Società europea di gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica che si sono riuniti a Praga per il 50° congresso. Nello studio sono stati confrontati 654 prodotti senza glutine di 25 marche differenti con i prodotti con il glutine. Tra i prodotti analizzati c’era un po’ tutto: pasta, pane, biscotti, cracker… Dalla ricerca è emerso che i prodotti gluten free sono meno sani rispetto a quelli con il glutine.

I prodotti senza glutine hanno più grassi

Il livello di grassi e grassi saturi è maggiore nei prodotti senza glutine. Le paste contengono meno proteine ma anche meno zuccheri. I biscotti hanno poche proteine e troppi lipidi. Le proteine sono 3 volte maggiori nei biscotti gluten free rispetto a quelli normali. Secondo gli studiosi questi prodotti dovrebbero avere ingredienti più sani e meno grassi, soprattutto nei prodotti per l’infanzia.

“L’intolleranza al glutine colpisce l’1% della popolazione europei e una dieta senza glutine va seguita per tutta la vita, inoltre un numero sempre crescente di persone mangia senza glutine perché convinta sia più salutare, anche se non sono affetti da celiachia. È imperativo che il mercato dei cibi sostitutivi sia riformulato per assicurare che tali alimenti siano uguali agli altri dal punto di vista nutrizionale.

Ciò è particolarmente importante per i bambini perché una dieta così sbilanciata influenza il loro sviluppo e aumenta il rischio di obesità durante l’infanzia” ha spiegato Joaquim Calvo Lerma, studioso della celiachia all’Instituto de Investigation Sanitaria La Fe a Valencia, in Spagna.