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Fame in gravidanza: come gestire le voglie

Fame in gravidanza

Le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre necessitano di calorie extra per alimentare la crescita del loro bambino. In realtà, molte donne consumano molto più calorie di quanto non abbiano bisogno.Il consumo eccessivo porta ad un guadagno di peso inutile che può essere difficile da perdere dopo il parto. Non si dovrebbe mai limitare l’assunzione calorica durante la gravidanza. Nella maggior parte dei casi, puoi aiutarti a ridurre la fame costante facendo delle scelte alimentari corrette.

Avere sempre fame

Durante il primo trimestre di gravidanza, non è necessario assumere calorie aggiuntive per alimentare la crescita del bambino. Nel secondo e nel terzo trimestre, è necessario un aumento calorico di circa il 10 %. Ciò serve per soddisfare le esigenze nutrizionali di mamma e bambino. Se si consumano normalmente 2.000 calorie, saranno necessarie altre 300 calorie nel secondo e terzo trimestre.

È importante controllare la fame con alimenti nutritivi e a basso contenuto calorico. Carni magre, cereali integrali, fagioli, uova e prodotti lattiero-caseari devono essere tra le prime scelte.

Gli alimenti ad alto contenuto di zucchero raffinato o alimenti altamente trasformati spesso metabolizzano rapidamente, lasciando le donne insoddisfatte. Frutta, verdura e cereali integrali contengono fibre che aiuteranno a sentirsi sazia più a lungo. Ciò fornirà anche le vitamine e i minerali necessari.

Guadagnare troppo peso durante la gravidanza può aumentare il rischio di sviluppare diabete gestazionale e ipertensione. Ciò può aggravare i disturbi della gravidanza come il mal di schiena, stanchezza, vene varicose e crampi delle gambe. Il diabete gestazionale può anche aumentare il rischio di avere un parto cesareo, correlato all’aumento del peso del bambino.

Mal di pancia in gravidanza

Il mal di pancia in gravidanza è una denuncia comune e spesso innocua durante la gravidanza. Talvolta può anche essere segno di un problema serio. Non si devono mai ignorare i dolori addominali severi o persistenti. Chiamare il medico se il dolore non si conclude dopo alcuni minuti di riposo e se ci sono sintomi associati. Tra questi: perdite vaginali o sanguinamento, febbre, disturbi alla minzione, nausea e vomito.

Avere sempre fame

Primi sintomi di gravidanza

Ogni donna è diversa. Così sono le sue esperienze di gravidanza. Non tutte le donne hanno gli stessi sintomi o addirittura gli stessi sintomi da una gravidanza all’altra. Inoltre, poiché i primi sintomi della gravidanza spesso imitano i sintomi che potrebbero verificarsi prima e durante la mestruazione, non sempre ci si rende conto di essere incinta.

Questi sintomi possono essere causati da altre situazioni, oltre ad essere in stato di gravidanza. Quindi il fatto di notare alcuni di questi sintomi non significa necessariamente che ci sia la gravidanza. Nausea, stanchezza, perdite bianche o liquide vaginali, mal di schiena, gonfiore addominale e mammario. L’unico modo per accertarsi è attraverso un test di gravidanza.

Sintomi gravidanza primi giorni

Ogni gravidanza è diversa, quindi è difficile prevedere cambiamenti nel corpo, soprattutto nei primi giorni di gravidanza. I sintomi di gravidanza precoce sono: dolore al seno, la stanchezza e il malessere. Per la maggior parte delle donne, il primo segno che notano è l’amenorrea, cioè l’assenza della mestruazione.

Sintomi gravidici

Ritornando al tema dell’articolo, la fame in gravidanza, questo rientra come principale sintomo gravidico. Come con molti sintomi di gravidanza, potresti essere in grado di “accusare” gli ormoni per tutti i sintomi di gravidanza. I livelli di progesterone aumentati in gravidanza possono influenzare due sostanze che svolgono un ruolo importante nella mediazione della fame. Stiamo parlando di leptina e grelina. La leptina, prodotta da cellule adipose, aiuta a sopprimere i crampi della fame. La grelina, prodotta dallo stomaco, stimola la fame. Durante la gravidanza, il corpo non risponde ai segnali di leptina, nonostante si sia raggiunta la sazietà. I livelli di grelina aumentano durante la prima metà della gravidanza e diminuiscono nel corso del secondo semestre.

Sintomi di gravidanza

Alcune, ma non tutte, le donne hanno la sensazione di essere incinte qualche giorno dopo che hanno concepito. Quindi è possibile che si possano verificare sintomi di gravidanza già due settimane dopo il concepimento. La gravidanza viene considerata dal primo giorno dell’ultima mestruazione. Non c’è modo di sapere certamente la data esatta in cui l’embrione ha impiantato l’utero, cioè quando è avvenuto il concepimento. Man mano che si va avanti con la gravidanza i sintomi variano. Mal di schiena, pubalgia, stanchezza, minzione frequente, aumento profondità dei respiri, inizio contrattilità uterina.

Pancia dura in gravidanza

Proprio avere la pancia dura in gravidanza costituisce un segno e sintomi che spesso preoccupa la donna. Effettivamente, una contrattilità uterina precoce della gravidanza potrebbe essere indice di un parto prematuro. Nelle ultime settimane di gravidanza esistono le cosiddette contrazioni gravidiche.

Queste devono essere sporadiche per non destare preoccupazioni, soprattutto se prima delle 37 settimane. Nel momento in cui si ha la pancia dura in gravidanza, la spiegazione potrebbe essere quella di una giornata stancante. Se l’evento inizia ad essere frequente e doloroso, è opportuno rivolgersi ai professionisti competenti in materia.