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Sport e gravidanza: quali attività sportive scegliere

Sport e gravidanza

Ormai è sfatato il mito che vietava alla gestante qualunque tipo di attività fisica. Recenti studi attestano che, in assenza di diversa prescrizione medica, il connubio sport e gravidanza apporta significativi giovamenti alla donna ed al suo bebè. Ma che sport fare?

Sono da preferire gli sport, a livello amatoriale, che non affatichino troppo la donna. L’allenamento in gravidanza può durare dai 30 ai 50 minuti, con movimenti dal ritmo lento e controllato. Sì alla palestra in gravidanza, con le dovute cautele; ad esempio tra gli attrezzi e le macchine, meglio preferire queste ultime per un controllo più mirato degli esercizi.

Una moderata attività fisica facilita la capacità di ossigenazione e migliora il funzionamento degli organi, riducendo i disagi afferenti la gravidanza, oltre a contenere un eccessivo aumento del peso corporeo. Mantenere il fisico allenato consente di prepararlo allo sforzo del parto, assicurando una veloce ripresa.

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Primo mese di gravidanza

All’inizio del primo mese di gravidanza, la donna può non avvertire alcun sintomo. Verso la 2° e 3° settimana, la stanchezza, la spossatezza, sbalzi di umore, possono accompagnare l’assenza delle mestruazioni. Dalla 5° settimana di gestazione, i livelli di Hcg, aumentano significativamente e ciò può causare nausea, talvolta accompagnata da vomito e vertigini.

Fare attività fisica nei momenti della giornata in cui i disagi sono minori, aiuterà la gestante a sentirsi meglio. Sì alla cyclette, facendo attenzione a non eccedere con l’allenamento. Poco consigliata la bicicletta in gravidanza, pericolosa soprattutto per il rischio di possibili cadute.

Lo step in gravidanza, amato dalle donne, per rafforzare la muscolatura degli arti inferiori, è consigliato se già si è allenate ed il medico non ha dato parere contrario.

La corsa in gravidanza non è tra gli sport consigliati. È pur vero che se la donna è già allenata e non manifesta nessun disturbo, può continuare a praticarla, rallentandone i ritmi.

Se non siete amanti della palestra è consigliato camminare in gravidanza. Lunghe passeggiate all’aria aperta stimoleranno la circolazione del sangue, prevenendo o riducendo significativamente la ritenzione idrica. Una blanda attività riduce anche il rischio della gestosi, mantenendo bassi i livelli dello zucchero nel sangue ed equilibrando la pressione arteriosa.

Sport in gravidanza

Da un po’ di tempo dilagano nelle palestre corsi di zumba, con cui realizzare coreografie con passi che sono un mix tra i balli latino americani ed i movimenti caratteristici dell’aerobica. Permettono di allenarsi divertendosi. In quanto sport piuttosto faticoso lo zumba in gravidanza non è consigliato. Potrebbe causare un innalzamento pericoloso della frequenza cardiaca, affaticando la gestante.

Ideali i corsi di zumba per gestanti dove le coreografie ed i movimenti seguono un ritmo più tranquillo, garantendo allenamento e divertimento, senza controindicazioni.

L’aquagym in gravidanza è tra gli sport consigliati dagli specialisti. I benefici di questo sport sono molti: i movimenti in acqua risultano più leggeri ed è possibile muoversi con più facilità. L’acqua agisce sulla circolazione sanguigna, riducendo i gonfiori degli arti. L’attività svolta aiuta il funzionamento dell’apparato digerente e respiratorio.

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Il nuoto in gravidanza è un alleato importante per la donna. Grazie all’azione dell’acqua sul corpo, c’è un rilascio di endorfina, che permette alla donna di rilassarsi, di godere a pieno della gioia dell’attesa, oltre a regolare il ritmo del sonno e l’appetito.

Consigliato in gravidanza il pilates, che aiuta a ridurre le contratture muscolari, favorendo la corretta postura. Previene i dolori lombari dovuti dal cambiamento del baricentro. Anche lo yoga è amato dalle gestanti, oltre ad allenare dolcemente il corpo, permette di lavorare sulla respirazione, fondamentale per la preparazione del parto.

Ginnastica in gravidanza

Insieme ad una corretta alimentazione, la ginnastica in gravidanza aiuta la donna ad affrontare i disagi dei nove mesi. Quali sono gli esercizi fisici da fare in gravidanza?

Visti i mutevoli cambiamenti fisici, è opportuno differenziare la ginnastica in gravidanza. Nel primo trimestre una leggera tabella di allenamento è ideale per accompagnare i primi e fondamentali cambiamenti. Gli esercizi aerobici a basso impatto sono ideali per questo periodo.

Nel secondo trimestre, possiamo aumentare l’allenamento, inserendo esercizi con la fitnessball ed esercizi posturali, per lavorare sulla colonna posturale. Ideale anche il lavoro sui muscoli pelvici per favorire la giusta elasticità per l’espulsione del bebè, oltre che per prevenire le fastidiose perdite urinarie del post-parto.

Nel terzo trimestre il nuoto faciliterà i movimenti corporei, grazie all’azione dell’acqua, donando beneficio alle articolazioni, sollecitate dal peso del pancione.