Durante i primi mesi di vita i neonati piangono spesso e molto. Il pianto è l’unica forma di comunicazione che i neonati conoscano e proprio per questo se ne servono per farsi comprendere dai genitori. Le cause del pianto possono essere tante, proprio perché attraverso di esso i piccoli devono comunicare una determinata situazione ai genitori. Possono avere fame, dolore, o essere stanchi. Molti genitori notano come il pianto si manifesti spesso al giungere della sera. Questo pianto pare diverso dagli altri: più nervoso e quasi implacabile. Qual è la causa che porta il neonato a piangere così tanto quando sopraggiunge la sera?
Che il piccolo abbia fame o sonno, dato l’orario, non è escluso. Ogni situazione è a se stante: il neonato può non aver mangiato e quindi avere fame, o può voler dormire dopo una giornata sveglio. Nonostante ciò, solitamente il pianto che il bambino ha la sera non riguarda bisogni primari come fame e sonno, e neppure dolore come quello delle colichette.
I genitori avranno infatti notato che il modo di piangere tipico della sera è diverso dagli altri pianti che il neonato fa durante la giornata e che sono più un modo di comunicare qualcosa.
Il neonato piange di sera: ecco perché
Di sera il neonato piange per sfogarsi e scaricare tutte le emozioni della giornata. Il neonato così facendo si rilassa e si libera dopo una giornata piena di nuove sensazioni e scoperte. Nei bambini ogni giorno è ricco di nuove scoperte e questo pianto liberatorio permette loro di scaricare tutte queste nuove emozioni.
Secondo altri pediatri questo pianto permette anche di adattarsi ai nuovi ritmi di sonno e veglia: il neonato non capisce infatti la differenza tra giorno e notte ed è particolarmente sensibile a questo cambio repentino.
Niente paura quindi se il vostro piccolo la sera piange e sembra inconsolabile: è assolutamente normale e presto smetterà di farlo.