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I bambini che dormono tanto hanno una memoria migliore

I bambini che dormono tanto imparano meglio

Dormire fa più che bene, soprattutto quando si è piccoli e si è in pieno sviluppo fisico e cognitivo. I bambini che dormono tanto, o almeno le giuste ore per notte, hanno una memoria migliore rispetto ai loro coetanei. Non solo, se vanno già a scuola riescono ad apprendere con maggiore facilità e senza alcun tipo di problemi le varie nozioni scolastiche. Ma com’è possibile tutto ciò?

I bambini che dormono tanto sono avvantaggiati: la ricerca

I bambini che dormono tanto la notte ma anche il pomeriggio hanno una memoria migliore rispetto ai loro coetanei che non hanno questa abitudine quotidiana. A rivelarlo uno studio americano, per la precisione una ricerca condotta dagli scienziati dell’Università dell’Arizona a Tucson, negli Stati Uniti, poi pubblicata sulla rivista scientifica Child Development.

I ricercatori hanno analizzato ben trentanove bambini di tre anni, analizzando le loro capacità di apprendimento e memoria. Un gruppo è stato invitato a dormire almeno mezz’ora al giorno, l’altro gruppo di bambini a restare svegli.

Ne è emerso che quelli che avevano dormito riuscivano ad apprendere con maggiore facilità delle nuove parole del vocabolario. Dunque, chi dorme adeguatamente la notte ma si concede un sonnellino pure durante il pomeriggio, ha pochi problemi con l’apprendimento e le capacità cognitive.


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Le giuste ore di sonno per i bambini

Ma quanto deve dormire un bambino? Quali sono le ore giuste per un ragazzino dopo che ha superato la fase neonatale? Almeno dieci ore al giorno. Una buona e corretta abitudine da mantenere fino ai dieci anni d’età, quando poi il piccolo o la piccola entra nella fase della pre-adolescenza.

Dormire così tanto ha buoni effetti pure sull’apprendimento scolastico. I bambini hanno meno difficoltà ad imparare nuove materie e si avvicinano allo studio con più voglia e determinazione.