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Agevolazioni per disoccupati: quali sono e come richiederle

Agevolazioni per disoccupati

Lo Stato dà vari aiuti economici ai disoccupati. Questi bonus Inps permettono a chi ha un Isee molto basso e ha perso il lavoro di sostenere le spese di primo bisogno. Ogni sussidio per disoccupati ha bisogno di requisiti particolari. Uno dei bonus principali è la Social Card disoccupati. Un altro sussidio è rappresentato dalla Naspi, un altro ancora dalla Dis-Coll. Come funzionano questi bonus per disoccupati?

Inps disoccupazione

Uno dei bonus Inps per disoccupati è la social card per disoccupati consiste in un accredito per 12 mesi. L’importo varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Se il nucleo è composto da 2 persone l’importo è di 231€ al mese, se da 3 membri è di 281€, se da 4 membri è di 331€ e da 5 o più da 404€. Per ottenere la carta acquisti per disoccupati, il nucleo familiare deve essere composto da almeno un figlio minorenne e le persone in età lavorativa devono essere prive di un impiego. Bisogna avere un Isee minore a 3.000€.

Assunzioni

Social card requisiti: Uno dei componenti del nucleo familiare deve aver perso il lavoro negli ultimi 3 anni: deve essere stato licenziato se lavoratore dipendente, aver smesso un’attività da lavoratore economico o aver lavorato almeno 180 giorni come lavoratore a tempo determinato negli ultimi tre anni. Il patrimonio mobiliare deve essere inferiore a 8.000€ e non si devono possedere veicoli immatricolati nell’ultimo anno.

Social card disoccupati

Per ottenere la carta per disoccupati, hanno precedenza le famiglie dove c’è solamente un genitore, così come le famiglie con più minori. I nuclei familiari con molti componenti o con bambini disabili hanno precedenza. Più i minori in famiglia sono piccoli più si è avvantaggiati e si sale in graduatoria. A parità di condizioni hanno la precedenza le famiglie con problemi di abitazione o quelle con 2 o 3 bambini + un altro in arrivo.

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Domanda di disoccupazione

Tra gli aiuti per disoccupati c’è la Naspi che corrisponde all’Indennità di disoccupazione.

Assegno disoccupazione requisiti: quali sono i requisiti per richiedere la disoccupazione? Per richiedere questo sussidio servono almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti alla domanda. Occorrono inoltre 30 giornate effettive di lavoro negli ultimi 12 mesi. La perdita del lavoro non deve essere stata volontaria. La domanda deve essere presentata entro e non oltre i 68 giorni dal termine del rapporto di lavoro.

Sussidio di disoccupazione

Il sussidio di disoccupazione può essere richiesto da lavoratori dipendenti, lavoratori a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni, apprendisti, soci lavoratori di cooperative con lavoro subordinato. Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni a tempo indeterminato e operai agricoli sono esclusi. Il lavoro deve essere stato perso involontariamente. Bisogna inoltre dichiarare la propria disponibilità allo svolgimento eventuale di attività lavorativa.

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Assegno disoccupazione

La Naspi viene erogata mensilmente dall’Inps e consiste in un massimo di 1.300€ al mese per massimo 18 mesi. Quando terminerà la Naspi, in caso ancora non si abbia un lavoro, scatterà l’Asdi, ovvero il nuovo assegno di disoccupazione. L’Asdi dura 6 mesi e prevede un’erogazione pari al 75% dell’ultimo assegno Naspi.

Richiesta disoccupazione

Bisogna presentare richiesta all’Inps e firmare l’immediata disponibilità presso il centro per l’impiego. I dati vengono trasmessi all’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro che deve provvedere alla ricollocazione dei lavoratori.

Bonus disoccupati

Un altro sussidio per disoccupati richiedibile fino al 31 dicembre 2017 può essere richiesto anche il Dis-Coll. Possono richiederlo i non pensionati e non possessori di partita Iva. I richiedenti devono essere iscritti alla gestione separata Inps. Bisogna aver maturato 3 mesi di contributi nell’anno precedente a quello per cui si richiede il sussidio. L’indennità ha durata di massimo 6 mesi. Bisogna aver perso involontariamente il lavoro. L’importo va calcolato in base all’Isee e non può essere superiore a 1.300€ al mese.