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Test gravidanza positivo: cosa fare subito dopo

Test gravidanza positivo

Molte donne si chiedono spesso come ci si accorge di essere incinta, e rimangono sorprese nel sapere che non esiste una risposta valida per tutte. Di certo, esistono dei sintomi delle prime settimane di gravidanza, ma il test di gravidanza, soprattutto se positivo, ha il potere di dare una maggiore certezza. Il test di gravidanza può sbagliare, ma se correttamente eseguito ciò accade difficilmente, specie se dosiamo un ormone specifico.

Test di gravidanza

Il test di gravidanza è un esame che si esegue nelle urine o nel sangue per il dosaggio della beta-HCG (Gonadotropina corionica). Come funziona il test? La beta-HCG è presente perché è avvenuto l’impianto dell’embrione nell’endometrio materno (decidua) ed è prodotto dalle strutture che formeranno successivamente la placenta; il suo dosaggio funziona da diagnosi di gravidanza proprio perché l’ormone è assente in condizioni di normalità. I risultati del test di gravidanza sono immediatamente visibili nei comuni test fatti in autonomia dalla donna mediante l’urina, mentre necessitano di essere interpretati da professionisti esperti quelli fatti per via ematica.

Test gravidanza

I test di gravidanza sono attendibili nella maggioranza dei casi, soprattutto quelli eseguiti con un prelievo venoso. Tutti gli altri autotest dipendono da come vengono eseguiti dalla donna; come fare il test di gravidanza è semplice, anche se a volte l’ansia del risultato inficia sulla procedura. Per tale ragione è fondamentale seguire passo passo tutte le istruzioni fornite all’interno della confezione.

Quando fare il test di gravidanza

Quando fare il test di gravidanza? Il test di gravidanza può essere fatto tutte le volte che c’è un sospetto. La beta-HCG è circolante già 8 giorni dopo il concepimento, ma spesso la donna sta ancora aspettando la mestruazione. Tuttavia, una volta che il ritardo supera una settimana o anche di più, è sempre meglio eseguirlo. In base al risultato, specie se positivo, è possibile eseguire un’ecografia ostetrica e una prima visita ginecologica. Quando eseguire la prima ecografia? Di norma a test positivo. Da questo esame è possibile verificare la presenza della camera gestazionale, dell’embrione e la sua vitalità.

Test di gravidanza quando farlo

Su quando è meglio fare il test o dopo quanti giorni non esiste una risposta assoluta. Donne che hanno cicli regolari si accorgono più facilmente di un ritardo o di primi sintomi compatibili con la dolce attesa; al contrario, chi ha cicli irregolari, specie se molto lunghi, confonde più facilmente la sindrome premestruale con l’instaurarsi di una gestazione. Nel primo caso già dopo 5-6 giorni di ritardo è consigliabile fare un test, ma per il secondo il tempo potrebbe anche allungarsi; ad esempio, pazienti con ovaio policistico considerano normali periodi di amenorrea anche di mesi. Inoltre, mai dimenticare che se si è avuto un rapporto completo non protetto, o è avvenuta la rottura di un metodo di barriera (preservativo) il test è consigliato già dopo una settimana o massimo 10 giorni.

Quando fare il test di gravidanza

Test di gravidanza positivo

Qualora il test di gravidanza risultasse positivo è utile rivolgersi a un professionista che monitori la gravidanza: l’ostetrica in condizioni di fisiologia o il ginecologo in condizioni patologiche/complicate. E’ fondamentale iniziare uno stile di vita sano ed equilibrato, assumere acido folico ed eseguire i primi controlli ecografici ed ematochimici, che rassicurino sul fatto che la gravidanza è iniziata e prosegue nel migliore dei modi. Vi è comunque la possibilità di falsi positivi, ecco perché in caso di una prima risposta positiva è utile associare un secondo metodo di conferma; per esempio se il primo test positivo è nelle urine, è importante avere certezza col dosaggio ematico, ma se è stato fatto quest’ultimo per primo allora pare più appropriato eseguire un’ecografia transvaginale.

Dopo quanto fare il test di gravidanza

Quando fare il test di gravidanza? Tutte le volte in cui si attesta un’assenza delle mestruazioni (amenorrea) associata a sintomi compatibili con una gestazione: nausea, vomito, diarrea, aumento del seno, stanchezza e affaticamento, che non trovano altra spiegazione medica. Se il test risultasse negativo, ma i sintomi sospetti dovessero continuare, è possibile ripeterlo a distanza di una settimana; il falso negativo è da attenzionare per il rischio di una gravidanza extrauterina.

Il test

Tutti i test di gravidanza sono sicuri perché non sono effettuati in modo invasivo o dannoso per la mamma e l’eventuale embrione. Sulla loro attendibilità, come già detto, è opportuno valutare caso per caso e scegliere il metodo più appropriato per avere una diagnosi vicina al 100% di certezza. Motivo per cui non esiste un test di gravidanza migliore, ma di sicuro esiste quello più appropriato per ogni situazione. Come si fa il test? Intanto è sempre preferibile l’esecuzione mattutina, poiché al risveglio le urine sono più concentrate; è consigliabile non bere troppo perché l’eccessiva diluizione non consente un corretto dosaggio della beta-HCG. I metodi di esecuzione, nei test urinari, cambiano a seconda del tipo: alcuni vanno immersi nell’urina raccolta, oppure bastano poche gocce sul tester.

Test gravidanza prezzo

I test di gravidanza sono facilmente reperibili e i prezzi variano col tipo di test scelto. I comuni test delle urine si trovano in farmacia e costano dai 5 ai 20 euro. Il prelievo di sangue, eseguibile in ambulatorio su prescrizione medica, costa invece dai 15 ai 20 euro.