I neonati sentono l’affetto della mamma, del papà e di chi li circonda
I neonati sentono l’affetto della mamma, dei genitori e degli altri parenti? Certo che sì! Anzi: più se ne dà, più il piccolo crescerà meglio. Le coccole, gli abbracci e le parole dolci servono al bambino per imparare ad instaurare fin da subito dei legami affettivi che saranno poi determinanti nel corso della sua vita.
Come fa sapere Vita da Mamma, il neonato non ha bisogno solo dei bisogni primari come l’alimentazione ma ha anche desiderio delle coccole, che stimolano il suo cervello.
In particolare sono le coccole e l’odore della mamma a regalare al piccolo una sensazione di appagamento e benessere. Una sorta di benessere che porta poi a rafforzare il legame tra madre e figlio, già fortissimo dalle prime settimane di gravidanza.
I neonati sentono l’affetto della mamma e rafforzano il loro legame
La mamma ha il compito di ‘guidare’ il bambino nel mondo dell’amore, degli affetti. Mese dopo mese il piccolo crescerà e comincerà ad imitare i suoi genitori. Per questo è importante che la donna insegni al figlio come relazionarsi con il mondo e con le altre persone. Di vitale importanza poi il contatto, che può classificarsi a tutti gli effetti come uno dei bisogni primari di un bambino.
Ai neonati piacciono le coccole? Certo che sì!
Le coccole sono il primo modo in cui la mamma può comunicare con il figlio neonato. Secondo una recente ricerca tedesca, baci e sfioramenti ricordano al piccolo il periodo dei nove mesi, quando era protetto nel grembo materno.
Inoltre, quando il piccolo viene accarezzato prova una sensazione piacevole. Per la precisione si va a toccare il suo sistema nervoso che libera endorfine, gli ormoni del piacere che favoriscono il rilassamento ed il sonno.
Dunque non ci sono più dubbi: un neonato coccolato è un neonato che cresce sano. Altro che mammone!