Metodo Ramzi per scoprire il sesso del bambino: cos’è e come funziona

Il sesso del bambino è una grande curiosità fin dai primi istanti dopo il test. Le persone ci chiedono se sia maschio o femmina e noi vorremmo iniziare a comprare tutine, bavaglini e body. Nonostante la grande curiosità si deve aspettare la ventesima settimana quando con la morfologica vedremo il sesso esatto del bebè. Ci sono comunque tantissimi giochini da fare per provare ad indovinare il sesso. Uno di questi è il metodo Ramzi che è risultato essere molto preciso. Ma cosa è il metodo Ramzi e come indovina il sesso del bambino?

Il metodo Ramzi è stato messo a punto da un dottore che in dieci anni, dal 1997 al 2007, ha monitorato 5376 gravidanze. Ramzi ha quindi sviluppato il suo metodo studiando e osservando tantissime gravidanze. Secondo il metodo Ramzi si può capire il sesso del bambino dal posizionamento della placenta. Quest’ultima non necessariamente si trova dallo stesso lato. Per Ramzi quando la placenta si trova sul lato destro sarà un maschietto mentre se si trova sul lato sinistro sarà una femminuccia.

L’efficacia del metodo Ramzi

Pur essendo un metodo non scientifico questa tecnica per scoprire il sesso risulta essere molto affidabile. Infatti nel 97,2% quando si è in attesa di un maschietto la placenta risulta davvero essere sul lato destro. Nel 97,5% se la placenta è sul lato sinistro è nata una femminuccia.

Il metodo sembra quindi avere una precisione che supera il 97%: una percentuale davvero molto alta.

Nonostante la sua precisione il metodo Ramzi non è ancora stato ritenuto valido dalla comunità scientifica. Solamente altri studi simili potranno confermarlo o smentirlo. Si può però provare ugualmente e vedere se con noi il metodo Ramzi funziona come ha funzionato nel 97% dei casi! Con questa tecnica già intorno alle 8 settimane si potrà scoprire se si è in attesa di un bimbo o di una bimba!