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Quanti mesi aspettare per avere una seconda gravidanza dopo il parto

L’arrivo di un bambino in casa è una gioia immensa. Nuova routine, nuovi orari, nuove esperienze sono tutti gli elementi che stravolgono la vita di coppia. I cambiamenti la rendono, a volte, più saporita. Dopo il primo figlio si potrebbe iniziare a pensare ad un altro bambino per poter ingrandire la propria famiglia. Ma quanti mesi aspettare per avere una seconda gravidanza dopo il parto?

Innanzitutto bisogna ricordare come si verifica la fecondazione ed il concepimento. Il concepimento ha origine solo nel momento in cui è ripristinata l’ ovulazione.

L’ovulazione dopo il parto può verificarsi in epoche diverse. Infatti il rilascio della cellula uovo può avvenire in modo imprevedibile nelle prime settimane dopo il parto. L’ovulazione potrebbe essere ritardata sulla base dell’allattamento, tale in alcuni casi da sopprimere l’ovulazione stessa.

In seguito ad un parto spontaneo non esiste alcun tipo di controindicazione relativa alle tempistiche per una nuova gravidanza. Quindi non appena l’assetto ormonale della donna consente una nuova ovulazione è possibile pensare ad un concepimento.

Naturalmente è sempre importante tenere conto delle esigenze del partner e della famiglia. Oltre la salute fisica, bisogna considerare infatti di quella psico-sociale proprio e dei propri familiari.

Se si tratta di una gravidanza desiderata è sempre importante mantenere sin dalla fase pre-concezionale la terapia con acido folico. Tale terapia si dovrà mantenere per tutto il primo trimestre di gravidanza come definito dalle linee guida della gravidanza fisiologica.

Nel caso di un taglio cesareo i tempi di attesa devono essere leggermente diversi. Infatti in questo caso è importante tener conto della pregressa cicatrice uterina del taglio cesareo vissuto. Una gravidanza iniziata molto precocemente potrebbe aumentare il rischio di rottura d’utero se la sutura del taglio cesareo non sia del tutto cicatrizzata.

Si consiglia un tempo minimo di attesa di un anno e se si preferisse vivere un parto spontaneo dopo taglio cesareo i periodi di riferimento sono diversi.

Questi periodi dipendono dal rischio di rottura d’utero in travaglio di parto, dopo cesareo. Sotto i 12 mesi c’è il 4,8% di possibilità di rottura d’utero mentre tra i 13 e i 24 mesi si scende a 2,7%. Tra i 25 e i 36 mesi si riduce a 0,9% e dopo i 36 mesi si scende allo 0,2%.