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Pancera dopo il parto: perché non va usata

Pancera dopo parto

La gravidanza è un evento che mette a dura prova i muscoli. Ovvero quelli del torchio addominale, i muscoli intercostali, ma soprattutto quelli che costituiscono il pavimento pelvico. Ovviamente la sollecitazione muscolare dipende molto dal peso materno, dal peso preso in gravidanza e dallo stile di vita condotto dalla gestante. Nello stile di vita rientrano l’attività fisica moderata e la postura che non devono essere sottovalutate.

Una sollecitazione di così lunga durata necessita di un recupero. Soprattutto dopo che si è verificato un parto, evento in cui tutti i muscoli prima citati lavorano insieme al miometrio per la nascita del bambino. Questo lungo periodo di stress, seguito da questa forte attività richiede necessariamente che i muscoli riprendano il loro tono e la loro elasticità.

Non si tratta solo di una condizione estetica, ma soprattutto funzionale. Una donna deve poter essere consigliata adeguatamente sui movimenti, gli esercizi e la postura da adottare dopo il parto. Altri consigli utili sono quelli incentrati sul mantenimento di un corretto stile di vita ed un’alimentazione equilibrata, al fine di tornare in forma. E’ bene però che questi consigli siano forniti alla donna da un professionista.

pancera dopo parto

Spesso ci si affida a ciò che si sente dire da familiari o da donne che hanno partorito in passato, non è un bene! Uno tra questi consigli sbagliati è l’utilizzo della pancera dopo il parto. Il fine ultimo di chi la utilizza è quello di tornare il prima possibile in forma. Pensando, in questo modo, di far rientrare l’addome con maggiore facilità.

Nulla di più sbagliato! Questa considerazione è priva di fondamento, perché i muscoli addominali rientreranno solo quando l’utero tornerà nella sede e nella forma originale. Inoltre, essendo muscoli, devono acquistare il tono perso per poter tornare anch’essi in sede. A questo processo è molto d’ausilio l’uso di una dieta bilanciata.

La pancera, inoltre, non fa che essere dannosa in questo caso. Ciò perché comprimendo la parete addominale aumenta il peso e la pressione che i muscoli del pavimento pelvico devono sostenere. Accadendo questo, tali muscoli non possono recuperare il proprio tono perché continuano ed essere sotto stress. Va considerata la loro funzione fondamentale nel contenimento di urina e feci, nella salute genitale e quant’altro. E si può, dunque, comprendere quanto sia rischioso per la salute l’uso di questo dispositivo.

È importante informarsi presso un’ostetrica riguardo ai giusti metodi di ripresa dopo il parto. Anche in questo, oltre che per la gravidanza, non ci si deve assolutamente affidare al racconto di esperienze altrui. L’ostetrica saprà valutare la condizione del perineo, consigliando anche degli esercizi mirati se necessario. E se ne valuta l’indispensabilità, consiglierà anche una trattamento di riabilitazione perineale.