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Come rimanere incinta: giorni fertili e posizioni migliori

Come rimanere incinta

Il alcuni casi il desiderio di un figlio non si realizza immediatamente. Così cerchiamo informazioni su come rimanere incinta: dalla dieta per favorire il concepimento ai metodi per rimanere incinta, accettando anche improbabili consigli, sicuramente divertenti, ma poco scientifici.

Prima di tutto è importante conoscere il nostro corpo, capire quali sono i giorni fertili per rimanere incinta, provando senza farci prendere dall’ansia di dover subito acquistare il test di gravidanza. Trascorrere del tempo con il proprio compagno, avere rapporti sessuali finalizzati al concepimento, sarà motivo di gioia se non lo viviamo come un compito.

Giorni fertili per rimanere incinta

I giorni fertili per rimanere incinta sono quelli in cui avviene l’ovulazione. Nelle donne con un ciclo mestruale di 28 giorni, l’ovulazione avverrà al 14° giorno. I giorni più fertili saranno quelli che precedono e seguono l’ovulazione. Questo non vuol dire che negli altri giorni non c’è possibilità di concepire, sicuramente la percentuale di successo è inferiore.

Calcolo ovulazione per rimanere incinta: nelle donne con un ciclo irregolare, è più difficile individuare i giorni di maggior fertilità. Un aiuto, in questo caso, può essere dato dall’osservazione del muco cervicale. Infatti, nei 2-3 giorni che precedono l’ovulazione, il muco diventa evidente e, in alcune persone, ciò può essere accompagnato da dolori circoscritti alla zona pubica.

Il muco cervicale è importantissimo, prima del concepimento aiuta gli spermatozoi a raggiungere l’ovulo, favorendo il concepimento, successivamente il muco dopo concepimento ha una funzione protettiva della vagina dai batteri. Alcune donne in seguito al concepimento avvertono una maggiore secrezione di muco, fin quasi a paragonarle a delle perdite; in altri casi non vi è alcuna manifestazione evidente.

Oggi sono tanti gli strumenti che ci permettono di individuare il periodo di ovulazione: la misurazione della temperatura basale; tutte le mattina registriamo la nostra temperatura corporea. Possibilmente alla stessa ora. Noteremo che dopo il ciclo mestruale, la temperatura rimane stabile e tendenzialmente bassa. Il giorno prima del rialzo termico, inizia l’ovulazione. L’aumento della temperatura dura circa 3-4 giorni, periodo di maggior fertilità. Se non abbiamo voglia di misurare quotidiana mente la temperatura, possiamo affidarci agli appositi test che individuano i giorni dell’ovulazione, le app da scaricare sul telefonino o i particolari orologi che, tenuti al polso durante la notte, misurano la temperatura ed i livelli ormonali, individuando ed avvertendoci del periodo ideale per concepire.

Si può rimanere incinta dopo il ciclo? In genere i giorni di minor fertilità sono quelli in corrispondenza del ciclo mestruale. Se l’ovulazione non è regolare è possibile rimanere incinta sia durante che subito dopo il ciclo.

Posizioni per rimanere incinta

Esistono particolari posizioni per rimanere incinta? Ad oggi non ci sono prove scientifiche circa le posizioni che favoriscono il concepimento. In realtà gli spermatozoi, in assenza di problematiche afferenti la fertilità, riescono a raggiungere l’ovulo anche se non “aiutati” dalla forza di gravità. Anche il suggerimento delle nonne di rimanere a letto distese dopo il rapporto, con le gambe leggermente sollevate, non trova conferme scientifiche, ma tentar non nuoce.

Come concepire un maschio: gli spermatozoi y, quindi maschili, sono più veloci ma meno resistenti di quelli femminili, x. Se desiderate un maschietto preferite le posizioni che permettono una penetrazione profonda; in questo modo lo sperma, più vicino alla cervice, favorisce gli spermatozoi maschili. Per maggiore sicurezza, nella posizione in cui l’uomo sta sopra, la compagna potrà favorire il concepimento ponendo un cuscino a livello lombare.

Rimanere incinta

Come favorire il concepimento. Per aumentare la possibilità di rimanere incinta, una dieta sana ed uno stile di vita equilibrato sono sicuramente alleati vincenti. La salubrità dell’ambiente di lavoro e di vita, una moderata attività fisica aiutano l’organismo dell’uomo e della donna a mantenere ottimale il livello di fertilità. Studi recenti mettono al bando sostanze quali il fumo di sigarette, l’alcool, la caffeina, i pesticidi ed i diserbanti. Tutte sostanze, queste, che inficiano o, quantomeno, ostacolano la fertilità. Anche un basso livello di acido folico nell’uomo, precedente il periodo del concepimento, può causare deficit di salute al nascituro.

Ormai è noto a tutte le donne l’importanza di assumere acido folico, già prima di concepire al fine di prevenire malformazioni fetali. Ma l’acido folico aiuta a rimanere incinta? Secondo recenti studi sembra proprio di si. Gli alimenti che contengono folati, se vogliamo optare per una dieta per rimanere incinta sono i legumi, gli agrumi, i kiwi e tutte le verdure a foglie verdi come gli spinaci, la lattuga ed i broccoli. Oltre a preferire alimenti biologici è opportuno anche scegliere cotture leggere, evitando i fritti e tutti i tipi di alimenti spazzatura, ricchi di zuccheri e grassi.

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Come rimanere incinta subito

Come rimanere incinta subito? Oltre a concentrare i rapporti durante il periodo di maggior fertilità, può aiutarci anche il ciclo delle stagioni. Sembrerebbe, infatti, che gli spermatozoi sarebbero più attivi nel periodo tra fine Agosto ed Ottobre. Attenzione anche all’assunzione di alcuni farmaci. Ad esempio alcuni analgesici favorirebbero le contrazioni uterine inficiando l’annidamento. In caso di prescrizioni mediche, chiediamo consiglio allo specialista.

Rimanere incinta dopo la pillola: quanto tempo occorre? Con la sospensione della pillola, la ripresa dell’ovulazione potrebbe non essere immediata, ma ripristinarsi dai 3 ad i 6 mesi. Quindi non preoccupiamoci se non manifestiamo subito i sintomi della gravidanza, cerchiamo di mantenere un atteggiamento positivo e il più possibile rilassato. Anche lo stress inficia sulla capacità riproduttiva.

Alcune donne, per realizzare subito il sogno della maternità, cercano rimedi efficaci, ascoltando suggerimenti da amiche e conoscenti su come rimanere incinta facilmente. Una domanda che spesso è oggetto di discussione tra donne è questa “il Chirofol 500 aiuta a rimanere incinta?” È un integratore alimentare a base di acido folico, vitamina B12, manganese, mirato alla regolarizzazione ovarica. Quando cerchiamo una gravidanza partiamo dal presupposto che non esistono pasticche magiche. Prima di assumere qualsiasi tipo di medicinale è necessario rivolgersi al mendico, per individuare la strategia migliore per il nostro organismo ela nostra storia clinica.

Restare incinta

Tra i metodi concezionali naturali, molte coppie optano per il coito interrotto, ovvero l’immediata interruzione del rapporto appena prima dell’eiaculazione. in realtà la sua sicurezza è scarsa perché, non di rado, prima dell’eiaculazione una piccola quantità di liquido amniotico può fuoriuscire, raggiungendo l’ovulo. Quindi il coito interrotto nei giorni fertili non garantisce una sicura contraccezione.

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Quando si rimane incinta

Non sono poche le donne che decidono per la maternità dopo aver raggiunto una certa stabilità professionale. Questo posticipa la realizzazione della gravidanza aumentando il numero di donne che rimane incinta più tardi. Per molte ciò vuol dire rimanere incinta a 40 anni. Concepire un figlio in età matura è spesso frutto di una scelta ponderata, insieme al compagno, sicuramente con una consapevolezza maggiore.

In alcuni casi, indipendentemente dall’età, può capitare che uno dei partner senta il desiderio di realizzare la genitorialità, a differenza del compagno. Cosa fare in questi casi? L’idea di scoprire un metodo su come rimanere incinta senza dirlo a lui può stuzzicarci. Ma il desiderio di un figlio dovrebbe essere condiviso nell’ambito della coppia. Concepire un bambino dovrebbe essere una scelta consapevole, desiderata da entrambi i partner. Parlare insieme, esplicitando le proprie esigenze, perplessità, magari anche le paure, sicuramente aiuterà i partner a trovare la soluzione migliore per la propria storia, nel rispetto di entrambi.

Non riesco a rimanere incinta

Dopo diversi mesi in cui si prova ad avere un bambini, la coppia può andare incontro ad uno stato di sconforto. La paura più grande per entrambi i partner è “non posso avere figli“. Prima di arrivare a questa conclusione è opportuno confrontarsi con uno specialista. Le cause che rallentano la fertilità possono essere molte e, spesso, risolvibili. Stili di vita, alimentazione, problemi legati all’alimentazione: un sovrappeso così come un’estrema magrezza possono condizionare la fertilità.

Ci sono casi in cui il problema riguarda la sfera maschile, come ad esempio l’astenospermatozoo, situazioni in cui gli spermatozoi sono lenti. Per superare questo problema una visita specialistica sarà necessaria per individuare la causa, a volte su base infiammatoria, altre su base infettiva.

Nella cura d’infertilità femminile, o nei casi di aborti ricorrenti, amenorrea, lo specialista può prescrivere il Gonasi, individuando il dosaggio più indicato per la situazione specifica. Spesso viene prescritto il Gonasi 10000, un farmaco a base di gonadotropina corionica umana, l’ormone prodotto dalla placenta al fine di nutrire il corpo luteo.

Incinta

Finalmente, dopo averlo desiderato e sognato tanto, ecco il giorno in cui prima il test poi le analisi ematiche ci confermano che aspettiamo un bambino. Ci immaginiamo già mamme, con in braccio il nostro piccolino. Insieme alla sorpresa ed alla gioia, un vortice di emozioni contrastanti ci invade. “Sono incinta, cosa fare?” Appena le linee del test si colorano, abbiamo un momento di smarrimento. Quindi la visita ginecologica e, pian piano, organizziamo la nostra vita intorno a questo bimbo tanto atteso. A differenza di quello che la coppia può pensare, durante la gravidanza è possibile avere rapporti, salvo diverse indicazioni mediche. Le posizioni migliori sono quelle in cui la donna può trovare maggiore stabilità, magari appoggiando i piedi a terra. A fine gravidanza, poi, per favorire l’inizio del travaglio, il rapporto è indicato e suggerito dai ginecologi.