Tempo fa il programma Rai Indovina chi viene a cena aveva fatto piuttosto discutere. Durante un servizio, infatti, era stata spiegata la possibilità che negli omogeneizzati potessero esserci tracce di furano, una sostanza tossica che nasce in seguito al trattamento termico degli alimenti. Ebbene, oggi torniamo a parlare di omogeneizzati, riportando la denuncia di una mamma di Bologna.
Allarme omogeneizzati, la denuncia di una mamma
Il Resto del Carlino racconta di una mamma bolognese che, mentre dava da mangiare un omogeneizzato di pollo a sua figlia, si è accorta che qualcosa non andava. La donna ha notato che la piccola stava cercando di masticare qualcosa. Cosa del tutto improbabile dato che l’omogeneizzato, per definizione, è una purea.
All’interno dell’omogeneizzato c’era un ossicino
Allarmata, la donna ha fatto aprire la bocca a sua figlia, cercando di estrarre l’alimento sospetto. Ha scoperto che all’interno dell’omogeneizzato vi era un piccolo ossicino, “ancora con la cartilagine“, come lei stessa ha dichiarato a Il Resto del Carlino.
Subito dopo, la mamma della piccola ha chiamato l’assistenza della casa produttrice dell’omogeneizzato.
“Prima mi hanno detto che sarebbero venuti personalmente a ritirare il prodotto, poi mi hanno chiesto il codice sopra il vasetto per identificare lo stabilimento di produzione. Infine mi hanno domandato se il prodotto fosse scaduto. Ma cosa c’entra questo con l’osso ritrovato dentro? Non è che in un omogeneizzato scaduto si formano degli ossi“, ha dichiarato.
La donna si è rivolta al Nas
Non contenta delle risposte ricevute, la mamma ha deciso di rivolgersi al Nas, ovvero al comando dei Carabinieri per la tutela della salute.
“I carabinieri mi hanno fissato un appuntamento e chiesto di portare con me anche l’altro vasetto ancora chiuso, probabilmente per poterlo analizzare. È assurdo che prodotti dedicati per i bambini, che dovrebbero essere sicurissimi, fatti in stabilimenti controllati, come anche scritto sulla confezione, possano invece essere pericolosi“.
Omogeneizzati si o no?
Il fatto della mamma bolognese ha riacceso la discussione riguardo la sicurezza e l’efficacia degli omogeneizzati. A parere degli esperti sembrerebbe che gli omogeneizzati sarebbero addirittura migliori dei prodotti freschi perché, essendo destinati ai più piccoli, sono più controllati. Una tesi assolutamente ribaltata da indagini riguardanti proprio la loro sicurezza. Si è scoperto che questi prodotti non sempre rispettano le norme cui dovrebbero essere sottoposti.