L’allattamento al seno è una delle sfaccettature più belle del diventare mamma. I benefici sono innegabili, sia dal punto di vista della mamma che del bimbo. Tra i due si crea un legame stretto e saldo che con l’allattamento si rafforza giorno dopo giorno. A volte però per la mamma, nonostante sia un gesto naturale e bellissimo, allattare si trasforma in un incubo. Il bambino spesso sente un continuo bisogno di attaccarsi al seno e fin quando la mamma non lo accontenta non si calma e non riesce a dormire o star tranquillo. Ma tutto questo è normale o c’è da preoccuparsi?
Un bisogno fisico
Molti neonati si calmano solo attaccandoli al seno. Questo porta le mamme a pensare che i piccoli abbiano continuamente fame o che il latte sia insufficiente. Certo, queste sono situazioni che possono accadere e non sono perciò escluse. Molto spesso però c’è dell’altro.
Per il neonato essere attaccato al seno è un bisogno. Con la poppata il piccolo sente la mamma vicina, il calore di un altro corpo che riconosce familiare. Dall’allattamento al seno il neonato non riceve solo nutrimento ma anche contatto e amore. È proprio questo il motivo per cui non si calma fin quando la mamma non lo attacca al seno.
Il neonato attaccandosi al seno della mamma si sente protetto, si tranquillizza e si calma. Sentire la propria mamma vicina è una sensazione che il neonato trova appagante e del quale ha bisogno continuo. Molte mamme noteranno infatti come anche dopo 10 minuti da una poppata il piccolo voglia nuovamente attaccarsi. In questo caso parliamo di allattamento a richiesta. Con questo termine si indica proprio la poppata su richiesta del neonato. Ogni volta che il piccolo piange la mamma lo attacca al seno.
Durante queste continue poppate il neonato non mangia sempre, anzi, succhia poco latte. Il motivo è proprio perché come abbiamo detto non lo fa per fame ma per un bisogno fisico. Anche per questo motivo durante la notte molti piccolini si addormentano al seno della mamma: si sentono protetti e in un ambiente familiare e sicuro per loro. Se il piccolo vuole attaccarsi di continuo è perciò normale. Certo, a lungo andare può divenire stressante per la mamma che dovrebbe cercare di calmarlo in altri modi.