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Ciclo dopo parto: come e quando tornano le mestruazioni

Ciclo dopo parto

Nel corso della gravidanza il cambiamento ormonale associato ad essa impedisce la presenza del ciclo mestruale. Il fine ultimo dell’organismo della gestante è quello di proteggere la gravidanza, adattandosi ad essa e fornendole i mezzi necessari per evolversi in maniera fisiologica ed indisturbata. Subito dopo il parto si hanno delle perdite, dette lochiazioni, per tutta la durata del puerperio, e solo poi si ripresenta il ciclo mestruale.

Prima che si verifichi la prima mestruazione, come anticipato, si hanno delle perdite post_parto per tutta la durata del puerperio. In media esse durano sei settimane, ovvero circa 40 giorni, in cui è normale la presenza di perdite post-parto continue. Allontanandosi dal giorno del parto, assumono caratteristiche sempre diverse, variando nella quantità, il colore e la consistenza.

Queste lochiazioni i primi giorni dopo il parto sono ematiche, e con il trascorrere dei giorni vanno a scarseggiare nella quantità trasformandosi in perdite post_parto sierose, marroni e poi gialline, talvolta maleodoranti, che successivamente assumono una consistenza cremosa e di colore biancastro fino a quando non si presentano più. Le donne che allattano possono notare come il puerperio, e di conseguenza la presenza delle appena descritte lochiazioni, si protrae per più tempo, rispetto alle donne che non allattano, e tutto ciò è perfettamente fisiologico.

Capoparto

Quando torna il ciclo dopo il parto, la prima vera mestruazione che si presenta viene definita capoparto. Generalmente, le prime volte, si tratta di mestruazioni irregolari con una caratteristica abbondanza e maggiore durata del flusso, rispetto alla norma: circa 8-10 giorni. Come anticipato, le donne che allattano avranno il capoparto oltre i 40 giorni dopo il parto. Ciò avviene perché la prolattina, ormone che determina la produzione del latte, inibisce la funzione ovarica, infatti, con il ritorno del ciclo, si nota una lieve riduzione del latte prodotto.

Dolori mestruali senza ciclo

Nonostante quanto detto, che rispecchia la media dei casi, il ciclo dopo il parto può assumere caratteristiche diverse da donna a donna, del tutto soggettive, sia per quanto riguarda la frequenza, la durata e la quantità del flusso ematico. Allo stesso modo può presentarsi un ciclo doloroso oppure no. Possono essere riferiti dolori mestruali ma niente ciclo mestruale, anche questo rientra nella fisiologia.

ciclo dopo parto

Ciclo scarso

Le modificazioni delle mestruazioni sono un fenomeno estremamente soggettivo nella durata, quantità del flusso, e disturbi mestruali, i quali variano in continuazione in ogni donna. Nella fase iniziale sono frequenti le mestruazioni irregolari, ma si stabilizzano da sole con il passare del tempo. Si può dunque avere un ciclo lungo ma comunque un ciclo scarso e marrone, oppure un ciclo breve ma abbondante.

Perdite marroni dopo il ciclo

Un ciclo mestruale scarso, in genere, è caratterizzato da una maggiore durata delle perdite, che si presentano sotto forma di macchie marroncine, che si protraggono anche dopo la fine della mestruazione. Tutto ciò non deve destare preoccupazioni, in virtù del fatto che è fisiologico avere delle mestruazioni irregolari nel periodo dopo il parto.

Ciclo mestruale irregolare

Le mestruazioni irregolari vengono definite tali, in quanto non hanno tutte la stessa durata nè la stessa frequenza. Per questo motivo, può naturalmente comparire un ciclo ogni 20 giorni, ed anche due volte nello stesso mese, fino a quando non si regolarizzerà del tutto.

Ciclo due volte in un mese

Se si presenta un ciclo mestruale, breve o lungo che sia, due volte in un mese, significa che una delle fasi ormonali che avvengono prima di ogni mestruazione, dura meno del solito, e questo fa si che le mestruazioni si presentino vicine tra loro.

Ciclo mestruale lungo

La medesima cosa vale quando si ha un ciclo lungo, perché anche se si tratta di un ciclo poco abbondante, per i primi tempi, dopo la fine delle lochiazioni, l’attività ovarica riprende in maniera irregolare e va a regolarizzarsi con il passare del tempo. Solo nel caso in cui si hanno mestruazioni dolorose in maniera eccessiva, o se la perdita ematica risulta essere troppo abbondante, è bene consultare un professionista per risalire alla causa di tale anomalia. Prima però è necessario escludere che si tratti della mera presenza di mestruazioni irregolari per motivi fisiologici, considerando che si tratta dei primi cicli mestruali dopo il parto e il puerperio, i quali avranno il tempo di tornare regolari in frequenza, durata e quantità del flusso.