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6 cose impossibili da fare dopo la nascita di un figlio

Con la nascita di un figlio ci sono cose alle quali bisogna rinunciare. Ogni genitore dovrà sacrificare qualcosa per lui importante, perché un bambino cambia la vita, le abitudini e le priorità. Ad alcuni genitori queste restrizioni peseranno perché non avranno più tempo da dedicare a determinate cose, ma alla maggior parte delle mamme e dei papà verrà naturale sacrificare qualcosa per il bene della famiglia e soprattutto del nuovo arrivato. Quali sono le cose impossibili da fare con la nascita di un figlio?

1. Tenere la casa in ordine.
Ordine e bambino sono due parole completamente opposte. I bambini adorano mettere in disordine, buttare tutto per terra, spargere i giocattoli in giro per casa. Ovviamente i piccoli non lo fanno perché sono cattivi o dispettosi ma è un comportamento normale per i neonati, e anche per i bimbi un po’ più grandi. Quando inizieranno a capire le mamme possono farsi aiutare a mettere in ordine, rendendo la cosa come se fosse un gioco.

2. Pensare a se stessi e non al piccolo.
È una legge naturale, un meccanismo normale ed è quanto di più ovvio esista al mondo. Con la nascita di un figlio cambiano le priorità: se prima con i soldi si pensava ad andare a cena fuori, con un bambino si pensa a comprare i pannolini, se prima con un’ora libera si andava a fare shopping, ora si va al parco con il piccolo. È un istinto naturale, e nella maggior parte dei casi sarebbe impossibile il contrario perché un figlio viene al primo posto.

3. Dormire.
Ebbene sì, anche se molte mamme non vorrebbero sentirselo dire, dormire con un neonato è impossibile (o quasi). Certo, non mancano le eccezioni, non mancano i piccoli che dormono ogni notte senza piangere, ma sono davvero molto pochi. Spesso i bambini dormono per due/tre ore (se tutto va bene) e poi si svegliano piangendo, fin quando la mamma non li allatterà o non li metterà a letto tra lei e il papà.

4. Farsi una doccia o fare pipì da sole.
Le mamme sapranno che farsi una doccia che duri più di 5 minuti da sole è un’utopia quando c’è un bambino. O per responsabilità del bambino che piange, urla e richiede le attenzioni della mamma, o per un’ansia loro, che non vogliono lasciare il piccolo solo per troppo tempo per paura che abbia bisogno di loro. Anche fare la pipì da sole, azione che dura all’incirca 30 secondi, è impossibile perché il bambino segue la mamma in qualsiasi momento e spazio!

5. Vedere un film.
Guardare un bel film sul divano come si faceva prima di diventare mamme o un programma televisivo, con la nascita di un bambino è impossibile. I piccoli infatti faranno una maratona di cartoni animati dalle 7 di mattina alle 22 di sera: Peppa pig, Masha e Orso, Cars e chi più ne ha più ne metta. Provare a cambiare canale quando un bambino sta vedendo i cartoni animati equivale ad una dichiarazione di guerra! I genitori potrebbero allora ritagliarsi uno spazio loro per andare una sera al cinema a vedere un film, lasciando il bambino con i nonni o gli zii.

6. Restare svegli dopo aver messo i bambini a letto.
Spesso le mamme e i papà vorrebbero avere un po’ di tempo per loro e potrebbero godersi la pace e la tranquillità dopo aver messo il piccolo a dormire, ma questo non accade quasi mai. Dopo una giornata tra pappe e pannolini, e spesso anche lavoro, si arriva alla sera stanchi e stressati e subito dopo aver messo a letto i piccoli non si ha la forza per guardare la tv o godersi un po’ di tempo con il proprio partner e ci si addormenta sfiniti.