Viaggio in gravidanza: si può?
Il viaggio è una delle esperienze più belle da compiere che spesso arricchisce l’animo ed il bagaglio personale di una persona. Tuttavia, in particolari circostanze, specie nel periodo gravidanza, molte donne preferiscono rinunciare a spostamenti, evitando di viaggiare in gravidanza. Rinunciare ad esperienze simili nell’immediatezza del parto è giusto o sbagliato? È veramente consigliato evitare di prendere l’aereo in gravidanza? Vediamolo insieme.
Primi mesi di gravidanza
Durante i primi mesi di gravidanza le donne gravide che decidono di non rinunciare a volare in gravidanza devono seguire una serie di accorgimenti. Il viaggio aereo in gravidanza può essere affrontato tranquillamente, purché prima si sia consultato il proprio medico, dopo una serie di controlli.
Solitamente le compagnie aeree hanno differenti restrizioni per le donne gravide, per cui prima di intraprendere un viaggio in gravidanza informatevi attentamente presso la vostra agenzia. Generalmente è consentito volare in gravidanza fino alla 36esima settimana di gravidanza, perché le cinture di sicurezza, una volta a bordo dell’aereo, possono risultare fastidiose e dolorose.
Il dottor Pietro Cignini, specialista in Ginecologia ed Ostetricia, sulle pagine di Più Sani Più Belli, fa sapere che il rischio maggiore per le donne gravide di volare in gravidanza riguarda quello tromboembolico, cioè lo stare troppo tempo sedute. I lunghi viaggi possono aumentare infatti il rischio di trombosi durante il periodo gravidanza.
Per questo l’esperto consiglia di alzarsi a intervalli regolari di 2 ore, se possibile, camminando per almeno 10 minuti o comunque contraendo la muscolatura delle gambe ed indossare delle calze contenitive che favoriscono il ritorno venoso attraverso la compressione dei vasi sanguigni delle gambe. Fondamentale è bere moltissimo, evitando un addensamento del sangue che, assieme alla immobilità, favorirebbe la stasi venosa.
Se nei primi mesi di gravidanza siete certe del fatto che la gestazione procede in modo regolare ed equilibrato, l’aereo in gravidanza non dovrebbe dunque costituire alcun problema. Una delle preoccupazioni per le donne gravide che decidono di volare in gravidanza riguarda il metal detector gravidanza, il quale è assolutamente sicuro e non dannoso per il feto, come tengono a precisare gli esperti.
Gli stessi sottolineano come le criticità che possono riscontarsi quando si prende l’aereo in gravidanza sono la pressurizzazione della cabina di viaggio, che comporta una riduzione della pressione atmosferica e della concentrazione di ossigeno, ma in entrambi i casi non ci sono problemi; al massimo la donna incinta potrebbe presentare un lieve aumento della frequenza del battito cardiaco.
Il viaggio in gravidanza, dunque, non comporta alcun rischio in aereo: molte donne ritengono che sia meglio in treno, ma per volare in gravidanza basta seguire una serie di accortezze fondamentali:
– cinture sempre allacciate
– bere molto
– alzarsi ad intervalli di tempo e, se possibile, fare due passi
– indossare calze contenitive ed abiti comodi
L’ultima regola da rispettare? Godersi il viaggio, ricordandovi che state condividendo una nuova ed incredibile esperienza con il vostro bambino.