Svezzamento
Lo svezzamento è uno dei momenti più importanti nella vita di un bambino: sancisce il passaggio da un’alimentazione liquida, ovvero l’allattamento materno o artificiale che sia, a un’alimentazione solida. Durante lo svezzamento bisogna imporre al bambino delle buone abitudini che saranno poi rilevanti per lo sviluppo del piccolo e per il suo futuro. Non va dimenticato che mangiare in modo sano ed equilibrato fin da neonati aiuta a crescere bene, più sani e forti.
Ci sono però degli errori durante lo svezzamento che molte mamme compiono e che vanno assolutamente evitati.
1. Non affidarsi al fai da te. Va bene leggere ricette e consigli su Internet, su siti e blog vari, ma l’ultima parola spetta sempre al pediatra di fiducia, che ha il compito di seguire la corretta crescita del bebè. Soprattutto perché ogni bambino è diverso da un altro e le situazioni personali non vanno mai generalizzate.
2. Non evitare la carne. Negli ultimi anni ha preso piede la moda vegana e sono molti i genitori che impartiscono ai loro figli una dieta senza derivati animali. Niente di più sbagliato, soprattutto a quest’età! La carne è fondamentale nella crescita del bambino in quanto fonte primaria di alcuni nutrienti quali la vitamina B12 e il ferro. La carne, inoltre, favorisce lo sviluppo neurologico e psicologico. Nello svezzamento è preferibile scegliere quella bianca che ha una digeribilità più elevata e pochi grassi.
3. Non aggiungere sale ai cibi. Non serve in quanto le pappe ne sono già molto ricche e un eccessivo consumo farebbe male al bambino.
4. Non proporre zucchero o cibi dolci. Specialmente il primo può danneggiare il palato del bambino: in questa prima fase della vita il bambino va abituato ad assaggiare gli alimenti senza alcun condimento.
5. Non eccedere con le proteine. Troppe possono portare all’obesità infantile, un rischio da non trascurare.
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Da segnalare poi che lo svezzamento va iniziato dopo i sei mesi e mai prima. Come cominciare? Sempre con la frutta ed in particolare con la pera e la mela. Da non dimenticare poi di non esagerare con le quantità e di non proporre sempre gli stessi alimenti: variare fa bene al bambino ma anche alla mamma che può divertirsi a preparare nuove, appetitose ricette.