foto_pancione

Sintomi gravidanza prime settimane: quali sono

Sintomi gravidanza prime settimane

I sintomi di una gravidanza possono apparire sin da subito, e la donna può, già dai primi giorni, rendersi conto che qualcosa sta cambiando a livello ormonale. E’ vero che questo fattore è molto soggettivo, sia in merito alla presenza effettiva di sintomi di gravidanza sia alla percezione che una donna può averne.

Primi sintomi gravidanza

Non si può dire con esattezza cosa proverà una donna singolarmente durante il primo mese di gravidanza, e se è possibile scorgere i sintomi della gravidanza già durante la prima settimana dal probabile concepimento. Addirittura alcune donne possono non avvertire nulla, ed accorgersi di essere incinta successivamente, soltanto dopo diverse settimane, ma si tratta di casi molto rari.

È importante vivere la gravidanza con tranquillità e serenità, allontanando i motivi di ansia e stress che possono incidere negativamente sulle possibilità di concepimento e sul modo di vivere la gestazione. Anche per ridurre queste ansie può risultare utile conoscere i possibili primi sintomi di una gravidanza, in maniera tale da esserne consapevoli e non spaventarsi se si presentano, ovvio che anche l’entità di tali sintomi è da tenere in considerazione, perché possono essere dovuti ad altre cause, non fisiologiche.

Prime settimane di gravidanza

I primi giorni di gravidanza non sono vissuti da tutte le donne allo stesso modo, la gravidanza può essere ricercata e desiderata oppure no, per cui ci sono delle coppie che stanno in attesa di qualche sintomo del concepimento avvenuto, attendendolo con ansia, e coppie che vengono a conoscenza dell’inizio della gravidanza casualmente scorgendo segnali di gravidanza in lievi cambiamenti che vanno da un ritardo del ciclo di 10 giorni, in una donna con cicli generalmente regolari, al senso di nausea improvvisamente molto frequente.

sintomi gravidanza prime settimane

Sintomi gravidanza

Frequente sintomo della prima settimana di gravidanza è la presenza di perdite a inizio gravidanza, che sono dovute all’impianto. La gravidanza va bene se queste perdite si limitano a qualche macchiolina scura a inizio gravidanza. Ovviamente il ritardo del ciclo mestruale è uno dei primi sintomi di concepimento, può essere associato a crampetti al basso ventre, riconosciuti come dolori da impianto.

Concepimento

Il concepimento avviene a livello dell’ampolla tubarica, dal momento che una piccola percentuale di spermatozoi riesce a risalire lungo la tuba e solo uno di essi riesce a penetrare la parete cellulare della cellula uovo e fecondarla. Si uniranno così i corredi cromosomici materno e paterno, dando origine ad un nuovo essere con caratteristiche di entrambi, e questa cellula uovo viaggerà verso l’utero cominciando a dare origine ad una serie di reazioni che le permetteranno di suddividersi sempre in più cellule.

Ecco che dopo qualche giorno questa cellula totipotente andrà a raggiungere la mucosa uterina, la quale sotto l’azione ormonale soprattutto del progesterone sarà il più accogliente possibile e favorevole all’impianto, di cui si parlava in precedenza.

Perdite da impianto quanto durano

Le perdite che più frequentemente sono sintomi di impianto, sono marroncine si presentano con lieve entità ed asintomatiche, cioè non accompagnate da dolori addominali, in gravidanza non sempre succede. Inoltre, durano poco e la consistenza può essere acquosa oppure più densa, in caso di leucorrea fisiologica, ovvero perdite bianche a inizio gravidanza. Le perdite sintomi di impianto avvenuto possono presentarsi anche lievemente rosate, se l’impianto è avvenuto più recentemente.

Ciclo in gravidanza

Molte donne si chiedono se sia possibile avere le mestruazioni in gravidanza, non conoscendo i meccanismi a livello uterino all’inizio della gravidanza, con la presenza di perdite e di dolori al basso ventre a inizio gravidanza, che sono sintomi di impianto. E non conoscendo la possibilità di avere perdite anomale eventuali nel corso della gravidanza, sintomo di impianto instabile o distacco di placenta, per cui potrebbe essere necessario solo il riposo a letto o l’integrazione con una terapia farmacologica a base di progestinici.

Altre perdite possono essere causate da modificazioni dell’utero che determinano quindi la rottura di qualche capillare, origine di tali perdite. Quest’ultimo evento però si verifica a termine della gravidanza, quando qualche contrazione sporadica fa si che l’utero si alleni e si prepari prima delle vere contrazioni da travaglio.

Sintomi gravidanza primo mese

Oltre a perdite e dolori addominali a inizio gravidanza, al senso di nausea e ai giramenti di testa, in gravidanza si presentano altri sintomi tipici, come le modificazioni a livello del seno, che in gravidanza aumenta di proporzioni ed è soggetto ad un’iperpigmentazione a livello delle areole e dei capezzoli in gravidanza, sin dall’inizio.

Si può anche percepire tensione al seno ed il verificarsi di qualche perdita di liquido dal seno, segno dell’avvenuta maturazione del tessuto ghiandolare mammario. La stanchezza e la sonnolenza in gravidanza, oltre che la maggiore sensibilità agli odori, gli sbalzi d’umore e qualche possibile crisi di pianto sono da considerarsi tra i sintomi della gravidanza.

Anche la stitichezza, per chi prima non ne soffriva, può essere una novità. È da considerarsi sintomo di gravidanza perché il progesterone dovendo rallentare l’attività uterina per proteggere la gravidanza rallenta anche l’attività di tutta la muscolatura liscia dell’organismo, e ne risente purtroppo anche l’attività peristaltica intestinale. Sarà anche necessario urinare spesso, più va avanti la gravidanza è più questo sintomo si farà frequente, per evidenti motivi meccanici.

sintomi gravidanza prime settimane

Mal di testa in gravidanza

È da considerare soprattutto tra i primi sintomi della gravidanza, anche se particolarmente aspecifico il mal di testa può diventare un fastidio molto frequente. Il forte sbalzo ormonale che si verifica all’inizio della gravidanza ne è la principale causa, accompagnata anche dall’eventuale aumento della pressione sanguigna, (per cui può essere necessario consultare il medico) la disidratazione, il sonno, la mancanza di zuccheri, lo stress e la stanchezza, anch’essi tutti sintomi della gravidanza.

Essendo un sintomo particolarmente aspecifico, che può essere dovuto a svariate cause anche non corrispondenti alla gravidanza, va indagato dal medico se diventa molto frequente, e nel caso in cui è anche molto forte si può assumere una compressa di paracetamolo, uno dei pochissimi farmaci che possono essere assunti nel corso della gravidanza, ovviamente senza farne abuso. Per ogni disturbo però è preferibile rivedere il proprio stile di vita, la propria alimentazione e ricorrere in primo luogo a rimedi naturali.