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Settimo mese di gravidanza

Settimo mese di gravidanza: cosa succede

Al settimo mese di gravidanza, rispetto agli altri mesi di gravidanza, siamo certi del completamento della formazione strutturale e funzionale del bambino e del fatto che da questo momento in poi potrebbe anche nascere, se non si può in alcun modo far progredire la gravidanza fino alla 37esima settimana (da qui in poi si può parlare di gravidanza a termine), ma quanto meno sarebbe in grado di sopravvivere autonomamente al di fuori del grembo materno, fermo restando che più la gravidanza si avvicina alle 40 settimane di gestazione e meglio è.

In questo periodo gestazionale, che va dalla 26esima alla 30esima settimana, il bambino peserà dai 900 g (peso del feto a 26 settimane) ai 1500g (peso del feto a 30 settimane) circa, e sarà lungo dai 33 cm (26 settimane) ai 37 cm (30 settimane) in media. Inoltre, il bambino è perfettamente reattivo, ha i sensi sviluppati ed i riflessi sono completamente evidenti, come il riflesso di deglutizione e di suzione o la reazione ai suoni e i rumori.

Contrazioni

Le contrazioni iniziano a farsi sentire, insieme a delle vampate di calore (in gravidanza sono abbastanza frequenti), e la donna entra a contatto con questa nuova percezione, si tratta delle contrazioni preparatorie che predispongono e preparano l’utero in attesa delle vere e proprie contrazioni dolorose, da travaglio di parto.

Contrazioni di Braxton Hicks

Generalmente è proprio il settimo mese quello in cui si presentano quelle contrazioni conosciute come contrazioni di Braxton Hicks. Iniziano a presentarsi degl’indurimenti che coinvolgono prima il basso ventre e poi tutto l’utero in corrispondenza di evidenti movimenti fetali attivi, oppure dopo che la mamma ha avuto una giornata pesante. Possono presentarsi anche contrazioni sporadiche ma basta mettersi a riposo che queste contrazioni cessano di esserci.

settimo mese di gravidanza

Il nome delle contrazioni di Braxton Hicks deriva da quello di un medico inglese che le individuò nel 1872, il Dottor John Braxton Hicks. A differenza delle contrazioni vere e proprie non solo, come detto prima, non sono contrazioni dolorose ma non continuano fino ad evolvere in contrazioni prodromiche (le quali precedono le contrazioni da travaglio) dando avvio al travaglio attivo.

Sono sporadiche e possono addirittura essere così lievi da non venire nemmeno avvertite, tanto che la donna ha il dubbio della sensazione che ha avvertito e non sa se definirla contrazione o cos’altro. Anche per questo è ottimo seguire un corso di preparazione al parto, in cui le ostetriche preparano anche le donne ai vari cambiamenti della gravidanza evitando che si spaventino inutilmente, come nel caso delle contrazioni di Braxton Hicks, che sono totalmente fisiologiche.

Solitamente diventano più frequenti in prossimità del parto, per questo spesso sono confuse con le contrazioni tipiche del periodo prodromico. Ovvero delle contrazioni che si presentano con una certa frequenza, assolutamente gestibili, e che sono irregolari nella durata, nell’intensità e negl’intervalli esistenti tra una contrazione e l’altra.

Mesi di gravidanza

Nel corso della gravidanza, la donna assiste a vari cambiamenti che riguardano il proprio corpo ma anche quello del proprio bambino, a partire dalla prima ecografia (più di 7 settimane in genere) ci si rende conto dell’evoluzione e delle grandi trasformazioni che caratterizzano la vita intrauterina del bambino e che lo fanno crescere e formare in tutte le sue parti nel susseguirsi delle settimane e mesi di gravidanza.

7 mese di gravidanza

Nel 7 mese di gravidanza non ci sono solo le prime contrazioni innocue, potrebbero presentarsi anche delle contrazioni più simili alle contrazioni da parto, ragion per cui se si ha la percezione frequente di una pancia dura al settimo mese bisogna contattare l’ostetrica o il ginecologo che segue la gravidanza per farsi spiegare e farsi rassicurare sul tipo di contrazioni e sulla possibilità che possano portare o meno ad un travaglio di parto.