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Perdite gialle in gravidanza

Perdite gialle in gravidanza: da cosa dipendono?

Le perdite gialle in gravidanza, o al di fuori di essa, spesso potrebbero essere sintomo di infezione. Inoltre, possono anche esserne l’unico sintomo oppure essere accompagnate dalla concomitante persistenza di fastidio, prurito, cattivo odore, bruciore o addirittura dolore a livello del pube. Per evitare la presenza di tali perdite giallastre basta eseguire un’accurata igiene intima, usare indumenti a fibre naturali e non stretti,ed evitare l’utilizzo prolungato di salvaslip.

Perdite marroni

Le perdite marroncine consistono in piccole perdite di sangue, le quali non essendo assolutamente abbondanti compaiono sullo slip come macchie (in gravidanza e non) dopo del tempo, ecco perché non sono rosse come sarebbero le perdite di sangue fresco, bensì sono perdite marroni. A inizio gravidanza vengono identificate come perdite da impianto, originate dall’attecchimento dell’embrione alla mucosa uterina che determina la rottura di qualche capillare.

Possono anche presentarsi come perdite marroncine le classiche perdite pre ciclo, tanto che molte donne che hanno delle perdite da impianto abbondanti, o comunque un pò più evidenti rispetto alla norma, non riescono a distinguere se si può trattare di un’avvisaglia di ciclo o gravidanza, si consiglia in questo caso l’effettuazione di un test di gravidanza.

Perdite gialle

Come detto prima, generalmente le perdite giallastre sono indice di infezione in atto. Sono gialle per la presenza, al loro interno, delle cellule immunitarie che reagiscono nei confronti degli agenti patogeni causa dell’infezione. E’ importante non sottovalutare i sintomi, affinché non si aggravi l’infezione, a maggior ragione se si tratta di perdite gialle e prurito o bruciore, se sono maleodoranti e se si presentano tali perdite gialle o perdite biancastre in gravidanza.

Perdite rosa

Le perdite di sangue, in gravidanza soprattutto, possono presentarsi sotto forma di perdite marroncine come detto prima, ma potrebbero anche avere un’aspetto rosato, con lievi striature di sangue. Si tratta della stessa origine, stessa causa delle precedenti, con l’unica differenza che si tratta di perdite più “fresche”, o meglio originatesi quasi in tempo reale con la comparsa delle macchie di sangue. In gravidanza succede spesso quando si ha la perdita del tappo mucoso, a termine della gestazione.

Perdite in gravidanza

In effetti, nel corso della gestazione, le secrezioni e le perdite rilevate non sono sempre dovute ad eventi patologici quali infezioni vaginali o emorragia (nel caso di perdite rosse in gravidanza, molto abbondanti), da richiedere un’intervento immediato, in modo da indagarne tempestivamente la causa, valutarne la gravità, eseguire un’attenta diagnosi e determinare un sicuro intervento terapeutico, da parte del professionista.

Sin dalle perdite a inizio gravidanza, che possono essere ricondotte all’avvenuto attecchimento dell’embrione sull’endometrio, alla fisiologica idrorrea gravidica (perdite acquose in gravidanza) , la leucorrea in gravidanza, pa perdita del tappo mucoso senza sangue o con qualche lieve striatura rosata. Inoltre, sono assolutamente normali le perdite rosse in gravidanza quando ci si trova in travaglio attivo o durante al parto, oltre che le perdite di liquido amniotico quando si rompe la borsa delle acque, sotto la spinta delle contrazioni e della testa del bambino.

perdite gialle in gravidanza

Perdite marroni in gravidanza

Come detto prima, le perdite scure in gravidanza, anche se possono spaventare, sono del tutto normali, soprattutto se si riscontrano all’inizio della gravidanza e possono derivare dall’impianto embrionale, che permette alla gravidanza di proseguire in maniera sicura e protetta. Possono anche derivare dall’eliminazione di residui di ciclo mestruale, rimasti in utero prima della gravidanza.

Perdite di sangue in gravidanza

Ricapitolando: possono presentarsi perdite scure in gravidanza o perdite rosa, si tratterà comunque di perdite di sangue di lieve entità, dovute quindi a condizioni fisiologiche o piccole lesioni di poca importanza (perdite dopo rapporto o dopo visita ostetrica). Se si hanno, invece, perdite rosse in gravidanza, bisogna valutarne la quantità, perché spesso quando sono di un rosso vivo non sono così scarse come quelle precedentemente descritte, ed in questi casi è meglio indagare ulteriormente e contattare l’ostetrica o il ginecologo che segue la gravidanza, per un consulto.

Perdite gialle prima del ciclo

Perdite gialle possono manifestarsi anche prima del ciclo mestruale, le loro caratteristiche possono variare nella consistenza (perdite gelatinose, perdite gialle dense, oppure un pò meno dense), nell’odore (si può trattare di perdite gialle maleodoranti), per questo motivo è indicato eseguire una visita ginecologica per valutare l’entità della causa e poter seguire al più presto possibile una terapia adatta.

Leucorrea gravidica

La leucorrea gravidica consiste nella presenza di perdite bianche gelatinose, che originano dalla cervice nel corso della gravidanza. Tali secrezioni possono essere irregolari e quindi aumentare oppure diminuire in base alla congestione della mucosa, alle vaginiti ed alle infiammazioni, le quali possono stimolare le secrezioni biancastre tipiche della leucorrea gravidica. In prossimità del parto la consistenza delle secrezioni cambia, esse tendono ad essere più abbondanti, ma più liquide.

In ogni circostanza, se si manifestano perdite di cui non si riesce ad intuire la causa, se sono abbondanti, se danno fastidio o sono maleodoranti, è bene rivolgersi all’ostetrica o al ginecologo, eseguire una visita ed eventualmente un prelievo citologico, in modo da seguire una terapia sicura e mirata.