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Ottavo mese di gravidanza

Ottavo mese di gravidanza: cosa bisogna sapere

L’ottavo mese di gravidanza è il mese nel quale le paure della mamma, le ansie e la voglia di vedere il proprio bambino sembrano farsi sempre più intense. Nessuna paura, fare un corso di preparazione al parto o di accompagnamento alla nascita può essere la soluzione per tutte queste normalissime sensazioni.

L’ottavo mese di gravidanza va circa dalle 32 settimane di gravidanza fino alle 36, per poi arrivare al momento in cui il bambino è sufficientemente maturo per poter nascere, con il travaglio e parto. Proprio nell’ 8° mese di gravidanza l’utero inizia a prepararsi lentamente al grande momento del parto ed è per questo motivo che inizia a vivere le prime contrazioni gravidiche.

Mesi di gravidanza

La gravidanza, come sappiamo, dura esattamente 41 settimane e questa durata ovviamente arriva ai canonici nove mesi di gravidanza, in cui il corpo della mamma si adatta sempre di più per accogliere il bambino che cresce e che nel frattempo migliora le proprie capacità e caratteristiche. In questi nove mesi di gravidanza il bambino acquisisce tutti e cinque i sensi (tatto, gusto, olfatto, udito e vista) per poi poter rendere più abile al momento della nascita.

30 settimana di gravidanza

A 30 settimane di gestazione siamo ancora dentro il settimo mese di gravidanza si stanno formando le prime scissure e circonvoluzioni cerebrali. Inoltre, non appena si è formata anche la retina si riaprono le palpebre ed il feto apre gli occhi. Lentamente prosegue, ad esempio, nel maschio la discesa dei testicoli a livello del canale inguinale. La fame in gravidanza, proprio a partire dalla 30° settimana in poi, potrebbe proprio essere leggermente più intensa.

32 settimana di gravidanza

A 32 settimane di gravidanza la cute inizia ad essere rivestita di vernice caseosa (che è una secrezione con funzione protettiva per il feto). Nel frattempo la maturazione polmonare prosegue: il polmone inizia ad essere sempre più simile a quello adulto e si volge al termine la produzione del cosiddetto surfactante. Il surfactante è un fattore tensioattivo che è necessario per mantenere gli alveoli aperti ed è indispensabile per la respirazione autonoma, alla nascita, del bambino. Il singhiozzo in gravidanza è un segno di questo iniziale benessere fetale.

ottavo mese di gravidanza

Fino alla 36° settimana di gravidanza il numero degli alveoli non è del tutto completo, ma la sola presenza di surfactante è basilare per eventuale parto pretermine. Infatti, contrazioni gravidiche nell’ottavo mese sono assolutamente normali. Il feto inizia a percepire bene gli stimoli luminosi. In questa fase la crescita fetale è continua ed intensa soprattutto dalla 24° alla 36° settimana e man mano che si procede verso il termine della gravidanza la pelle non si presenta più grinzosa, ma liscia e rosata con la peluria che è quasi scomparsa. Diverse sono le posizioni fetali che possono essere assunte dal piccolo in questa fase.

Pancia dura in gravidanza

La pancia dura in gravidanza, soprattutto dall’ ottavo mese, può essere una condizione che si ripresenta spesso, soprattutto nelle prime ore della sera o in quelle notturne. Si parla di contrazioni gravidiche, che non sono dolorose ma semplicemente fastidiose e soprattutto sporadiche. Si sente quasi che la pancia tira in gravidanza: incredibile ma bellissimo!

Questa sensazione di pancia dura non durerà più di 30-40 secondi e si ripresenta raramente nella giornata o più intensamente solo se sotto sforzo o dopo una routine quotidiana stancante. Inoltre potrebbero esserci sensazioni come: dolore al basso ventre in gravidanza o un simile dolore mestruale in gravidanza.

Leucorrea gravidica

Proprio negli ultimi mesi di gravidanza potrebbero esserci diversi segni e sintomi di gravidanza, assolutamente fisiologici. Tra questi, ricordiamo proprio la leucorrea gravidica cioè l’aumento di perdite biancastre a livello genitale. Raramente l’intensità della leucorrea gravidica è eccessiva, così da creare notevoli disagi e fastidi alla mamma in dolce attesa: le secrezioni vaginali sono dense, di colore variabile, sono inodore, ma possono comunque risultare sgradevoli. Naturalmente l’ intensità di tali perdite possono aumentare o meno in base a stimoli ormonali, immunitari o emotivi.

Inoltre è sempre opportuno stare attenti al fatto che la leucorrea gravidica si mantenga tale e non venga invece evidenziata una rottura alta delle membrane, con perdita del liquido amniotico (delle acque) lenta e graduale.

La fine della gravidanza è quasi arrivata: siete pronte?