contare bimbi

Imparare la matematica a 3 anni rende i bambini più bravi e più ricchi

È indubbio quanto la matematica sia una delle materie più utili all’apprendimento di abilità logiche e razionali, fondamentali per l’istruzione dei nostri figli. Forse non tutti sanno però che, anche se sembra assurdo, iniziare a parlare di matematica ai piccoli a partire dai tre anni li renderà più bravi a scuola.

È questo il risultato di uno studio condotto dai ricercatori del Boston College e pubblicato sulla rivista scientifica Society for Research in Child Development: favorire l’apprendimento della matematica e rafforzare le competenze numeriche di bambini a partire dai 36 mesi garantirebbe prestazioni migliori nel corso dei primi anni delle scuole elementari.

La Repubblica riporta che, secondo altri studi, chi è più bravo in matematica da piccolo ha più probabilità di guadagnare da adulto, in quanto “la stima di quantità è legata al senso profondo del numero“, commenta Alessandro Antonietti, docente di Psicologia dell’apprendimento e dell’educazione alla Cattolica di Milano.

Insegnare la matematica ai vostri figli a partire dai tre anni, dunque, farebbe guadagnare loro in tutti i sensi: sia in termini personali, arricchendo il loro bagaglio di istruzione e di applicazione delle abilità logico- matematiche, sia in termini meramente quantitativi.

Inoltre quest’ultimo studio riguardo la conoscenza precoce delle competenze numeriche va a contraddire quello di cui molti sono convinti, e cioè che la matematica sia una “abilità” per la quale si è portati o no. A smentire questa tesi, oltre i ricercatori di Boston, è anche Antonietti, che afferma con decisione che “anche se ci sono diverse predisposizioni e meccanismi cerebrali che potrebbero favorire o meno apprendimento e rendimento, la matematica non è come l’arte“.

Come insegnare la matematica ai piccolissimi? Beth Casey, primo autore dello studio, ha spiegato che “molti bambini piccoli sanno contare fino a 10 senza però comprendere il significato dei numeri, e invece può essere importante per i genitori sottoporre ai loro figli piccoli gruppi di uno, due, tre oggetti indicando di quanti oggetti si tratta, e incoraggiando i propri figli a dare loro una quantità a piccoli set di cose“.